Antonio Gentile (Ncd): “La Calabria ha bisogno di pacificazione sociale”
CATANZARO. “ Abbiamo affrontato, sopportato e condotto una campagna elettorale aspra, ma c’è un tempo per ogni cosa e la Calabria ha bisogno oggi di una forte pacificazione sociale”. Lo afferma il senatore Antonio Gentile, coordinatore regionale del Ncd. “Questo non significa che non debba esserci unì opposizione democratica e libera al Governo regionale – prosegue Gentile – ma che bisogna mettere da parte la propaganda. Se dinanzi al dato di un’ astensione dal voto del 57% non ci rendiamo conto che dobbiamo recuperare credibilità e agibilità – continua Gentile – significa che siamo sordi e ciechi. Il coordinatore torna sull’accordo politico PD-Ncd che ha bisogno di passaggi reciproci e di un lavoro comune. Siamo sintonizzati sull’idea del Presidente Oliverio – aggiunge Gentile – di recepire misure di sobrietà e di normalità nella vita della Calabria: nel programma di Nico D’Ascola c’erano queste cose e siamo lieti di pensare che possano essere realizzate”. Gentile parla di “introduzione di regole che sono già norme dello Stato nella dirigenza, nell’accesso alla pubblica amministrazione andando a verificare quelle illegittimità prodottesi nel tempo, che vanno giustamente corrette a vantaggio della popolazione e della legalità: per noi, e credo anche per Oliverio, la relazione del Mef non è un libro di ricette, ma un documento fondamentale. La grande emergenza è il lavoro – conclude Gentile – non solo per i giovani, ma anche per gli over 50 e 60: su questi temi il governo deve sostenere la Regione senza tentennamenti”.