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Anche in Calabria un “uragano” a Cinquestelle

Anche in Calabria un “uragano” a Cinquestelle

CATANZARO. Sei collegi uninominali al Movimento 5 Stelle e due al centrodestra, mentre il centrosinistra resta al palo: in Calabria l’esito dello scrutinio del voto per la Camera conferma l’exploit dei pentastellati, la sostanziale tenuta di Forza Italia, l’inattesa crescita della Lega e il crollo del Pd. Per il Movimento 5 Stelle il dato complessivo per Montecitorio registra un piccolo ma ulteriore miglioramento rispetto al già notevole risultato del Senato: i pentastellati hanno raggiunto il 43,3%, sfiorando il 50% nel collegio plurinominale Nord e distanziando in modo sensibile il centrodestra, che si è fermato al 32,2%: la coalizione di centrosinistra ha chiuso con un 17,1% determinato soprattutto dalla disfatta del Pd, passato dal 22,3% del precedente del 2013 all’attuale 14,3% di consensi alla Camera, mentre “Liberi e Uguali” si è bloccato sul 2,8%. Le elezioni calabresi per Montecitorio, peraltro, presentano anche una peculiarità, rappresentata da alcuni scostamenti dei dati nei due collegi plurinominali nei quali è stata suddivisa la regione: nel “Sud”, infatti, il Movimento 5 Stelle, pur prevalendo, non ha ripetuto il “boom” del Nord, attestandosi al 37,1%, solo un punto percentuale in più del centrodestra (36,2%), con il centrosinistra sempre molto distante (al 18,6%). Tra i singoli partiti, il voto della Camera in Calabria ovviamente ribadisce l’assoluto primato dei 5 Stelle, seguiti da Forza Italia (20,2%) e dal Pd (14,3%), mentre Lega si conferma sorprendentemente quarto partito (5,6% di media nei due collegi plurinominali). Schiacciante la supremazia del M5S in sei degli 8 collegi uninominali per la Camera, con il centrodestra che riesce tuttavia a “strapparne” due: quello di Vibo Valentia, vinto dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, e quello di Gioia Tauro, che ha visto il successo del consigliere regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro.

 

 

 

 

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