La Calabria punta sulla biodiversità

La Regione Calabria investirà 92,67 milioni di euro per sostenere e valorizzare la biodiversità. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha illustrato il “Quadro d’Azione prioritario” della Calabria (Paf), strumento approvato in Giunta e in Consiglio regionale, dopo il parere favorevole dell’Unione europea.
Il “Paf” è il documento di programmazione degli interventi a sostegno della biodiversità e più in generale dell’ambiente naturale ed è basato su un approccio integrato delle risorse economiche afferenti ai fondi comunitari Fesr, Feasr, Fse e Feamp: il piano prevede misure di carattere orizzontale (per 27,1 milioni), misure di mantenimento e di ripristino di specien e habitat relativi ai “Siti Natura 2000” (per 61,1 milioni), misure aggiuntive relative all’infrastruttura verde, misure aggiuntive specie-specifiche non riferite a ecosistemi o habitat specifici (per 4,45 milioni).
“Adesso – ha riferito De Caprio – è necessario costruire, insieme al nostro Dipartimento, agli agricoltori, ai pescatori, agli allevatori, agli albergatori, ai ristoratori, agli enti locali, alle università, al nostro popolo i protocolli, imponendoci un livello alto di qualità dell’efficienza ecologica per rendere attrattivi i nostri territori. Bisogna adottare il documento di indirizzo finalizzato alla futura programmazione 2021-2027. Lo faremo coinvolgendo tutti i settori e le categorie. Tutti insieme dobbiamo progettare immaginando una Calabria moderna. Il ‘Paf’ – ha proseguito l’assessore regionale all’Ambiente – rappresenta la radice attraverso cui sconfiggeremo l’avidità e l’ignoranza. È uno strumento di lotta alla barbarie e di amore grande verso la natura e la bellezza. Questo è un sogno semplice che realizzeremo tutti insieme per trasformare tensioni e preoccupazioni in speranza”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione, Orsola Reillo, e il dirigente del settore parchi e aree naturali protette, Giovanni Aramini. “La Calabria – ha osservato Aramini – è l’unica Regione d’Italia, insieme al Lazio, che ha già approvato questo importante strumento di tutela ambientale. La nostra è una terra dal grande capitale naturale, basti pensare che dei 230 habitat riconosciuti dall’Unione Europea, ben 71 sono presenti in Calabria. Con questo piano l’Ue ci dà le risorse per intervenire sugli strumenti di tutela delle aree protette, attraverso misure dirette tra l’altro alla conoscenza, alla vigilanza, alle sanzioni, alla mitigazione dei rischi e alla valorizzazione delle aree”.
Secondo Reillo, infine, il Paf ”è uno strumento ‘abilitante’, vale a dire una pianificazione delle azioni prioritarie propedeutica alla futura spesa comunitaria delle aree protette calabresi. Dunque segna il futuro della nostra programmazione”.
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