Alta velocità, Sinistra Italiana: “Galleria Santomarco a rischio, si punti sulla Jonica”

Alta velocità, Sinistra Italiana: “Galleria Santomarco a rischio, si punti sulla Jonica”

“Facendo seguito alle dichiarazioni del geologo Carlo Tansi, ex responsabile della Protezione Civile della Calabria, Sinistra Italiana esprime preoccupazione per i riferimenti tecnici forniti sull’area interessata alla costruzione della nuova Galleria Santomarco, opera che ricade nella futura linea ferroviaria Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria”. Lo afferma, in una nota, il segretario regionale di SI, Angelo Broccolo, che aggiunge:
“Le dichiarazioni fornite alla stampa, hanno “certificato” l’esistenza di una faglia attiva nella crosta terrestre della lunghezza di 25 Km che è responsabile dei terremoti che si sviluppano lungo la Valle del Crati”.
Per questa ragione, Sinistra Italiana, dice, “condivide quanto espresso dal Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, la quale sollecitata sulle ricadute che potrebbe avere la realizzazione della linea Alta Velocità ha dichiarato: “che tutti i progetti del Ten-T devono essere sottoposti ai necessari sudi di fattibilità, incluse le valutazioni di impatto ambientale……. Il progetto in questione non costituirà un’eccezione sotto tale profilo e sarà scrutinato con grande attenzione”.

In considerazione di ciò, prosegue Broccolo, Sinistra Italiana “non è assolutamente soddisfatta di quanto è emerso dal “Dibattito Pubblico” con il quale è stata presentata l’opera e attraverso lo stesso è stata legittimata la successiva realizzazione. In quella sede non si è presentato un vero studio di fattibilità per capire gli effetti che il progetto può avere sull’ambiente e, soprattutto, nessuno ha fornito dati oggettivi sulle criticità geologiche che possono avere ricadute macroscopiche sul costo complessivo dell’infrastruttura. Si è altresì ignorata – prosegue Broccolo – la presenza di fattori che potrebbero mettere a rischio la vita dei lavoratori impegnati nella realizzazione dell’opera stessa. Sinistra Italiana ribadisce con forza la necessità di avviare una discussione in seno al Consiglio regionale, al fine di valutare oggettivamente i potenziali rischi emersi e procedere con gli opportuni approfondimenti per individuare le possibili soluzioni alternative. Come abbiamo ribadito in altre circostanze, sarebbe opportuno che si valutasse una rimodulazione dei fondi Pnrr, allo scopo di sviluppare la linea ferroviaria Jonica, la quale, tenendo conto delle favorevoli condizioni ambientali/paesaggistiche, potrebbe essere una soluzione alternativa al progetto attualmente in esame. L’auspicio – conclude – è che tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale possano attivare una sana e proficua discussione per fare chiarezza su un argomento fondamentale per lo sviluppo dell’intera regione”.

 

 

 

 

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