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Almaviva, Bruno-Barbanti-Aiello: “Istituire tavolo di confronto”

Almaviva, Bruno-Barbanti-Aiello: “Istituire tavolo di confronto”

CATANZARO. I deputati calabresi Franco Bruno, Sebastiano Barbanti e Ferdinando Aiello hanno presentato un’interrogazione al Ministro del Lavoro sulla situazione di Almaviva “la società – è detto in un comunicato – che ha sede a Zumpano, conta 160 dipendenti e che starebbe attuando un piano di razionalizzazione in contrasto con il contratto nazionale siglato a gennaio 2016”. “A fronte di ottimi fatturati sia a Zumpano che nel resto d’Italia – è scritto nell’interrogazione – si parla per la sede calabrese di una prossima razionalizzazione e di un inasprimento del ricorso agli ammortizzatori sociali. Secondo le organizzazioni sindacali da anni, l’azienda si impegna negli accordi nazionali a trasferire attività sulla filiale in Calabria e a potenziarne l’infrastruttura e le professionalità, ma, realmente, non si riscontrano in modo chiaro ed inequivocabile segni di un progetto industriale serio che dia reali prospettive di più lungo periodo, poiché i tempi dei pochi progetti trasferiti sono sempre limitati alla scadenza degli ammortizzatori sociali”. Al Ministro del Lavoro i tre deputati calabresi chiedono, infine, “di istituire un tavolo di confronto tra le parti per evitare che la politica aziendale che si sta attuando danneggi la sede calabrese minando un territorio e un’economia già particolarmente fragile e vulnerabile”.

 

 

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