Agricoltura, Molinari (Idv): fondi Ue, persi 1mld e 700mln
ROMA. “Ancora una volta un’occasione persa. Atavica arretratezza, insipienza o, peggio, malafede politica? Fatto sta che l’Italia si attesta come la peggiore della classe nell’utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo rurale”. Lo dichiara il senatore Idv, Francesco Molinari, membro della Commissione Politiche dell’Unione europea. “L’Agea (l’agenzia per le erogazioni in agricoltura della Ue) – spiega Molinari – ha deciso di non liquidare al nostro Paese i conti del Psr Feasr 2007/2013. Questo si traduce in mancati incassi per un totale di un miliardo e 700milioni di euro. L’Agenzia motiva la sua decisione menzionando ‘errori rilevanti’ sul fronte della conformità e ritardi nell’attuazione di un piano d’azione per ovviare alle carenze nei controlli essenziali sul rispetto dei criteri di riconoscimento. In questo quadro deplorevole, ancor più grave è il mancato introito per la Regione Calabria che, con il suo organismo di pagamento, l’Arcea, rinuncia a circa 174 milioni 500mila euro”. “E pensare – aggiunge il senatore Idv – che l’ultimo Rapporto Svimez poneva l’accento proprio sul ruolo chiave dell’agricoltura per tutto il Mezzogiorno ‘poiché connesso a due dei principali drivers di sviluppo: il rilancio della logistica portuale e retroportuale e la produzione di bioenergia’”. “Un controsenso, dunque – conclude Molinari – per un territorio il cui unico settore economico trainante è l’agricoltura. Certamente una grande rammarico anche per l’Assessore all’agricoltura della Regione Calabria, se solo la regione ne avesse uno”.