Cassano Ionio, assassinato in un agguato come il padre

Cassano Ionio, assassinato in un agguato come il padre

Un uomo è stato ucciso e un’altra persona è rimasta ferita in modo grave in un agguato a colpi di kalashnikov avvenuto a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza. Secondo i primi accertamenti, i
due erano appena scesi dalla loro auto per andare a lavorare in un terreno agricolo, quando sono stati
avvicinati da uno o più sicari che hanno fatto fuoco. L’uomo ucciso si chiamava Francesco Elia
ed era un imprenditore agricolo nell’agguato di chiaro stampo mafioso, a Cassano allo Ionio. Elia,
sposato con figli, in passato era stato coinvolto nell’operazione “Omnia” condotta dai carabinieri del
Ros con il coordinamento della Dda di Catanzaro. La vittima era il figlio di Alfredo Elia, ucciso in un
agguato nel 1989. La persona rimasta ferita in modo molto grave è un giovane di nazionalità romena
alle dipendenze di Elia che è stato trasportato in elisoccorso nell’ospedale di Cosenza. “Esprimo
vivissima preoccupazione per il gravissimo evento delittuoso che è stato consumato sul territorio di
Cassano All’Ionio. Un evento che fa rivivere alla comunità il ricordo degli anni passati, in cui la mafia, la violenza e la criminalità organizzata, deturpavano l’immagine della nostra cittadina”. Lo afferma il il sindaco di Cassano Ionio, Gianni Papasso. “Cassano, la cui stragrande maggioranza della popolazione è costituita di gente perbene e onesta -aggiunge- vuole vivere nella legalità, nella correttezza, nella solidarietà ed in un percorso di rinnovato civismo per dare speranza a tutti i cittadini, in maniera particolare ai più giovani. La comunità erigerà un’alta e consistente diga contro
ogni forma di violenza, contro ogni forma di delinquenza, contro la mafia e la criminalità organizzata.
Il sindaco, l’amministrazione comunale tutta, insieme alla popolazione, sono e continueranno a stare dalla parte dello Stato”, conclude Papasso.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

 

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