Accordo sul Mes all’Eurogruppo: e i controlli saranno blandi

Accordo sul Mes all’Eurogruppo: e i controlli saranno blandi

L’Eurogruppo ha trovato un accordo definitivo sul Mes. L’accordo raggiunto all’Eurogruppo prevede
una linea di credito da 240 miliardi di euro per gli Stati che lo desiderano, per soddisfare le esigenze di finanziamento legate al Covid. Lla linea del Mes “sarà operativa dal primo giugno”. “L’Eurogruppo
conferma che il Mes potrà offrire finanziamenti per il 2% del Pil a tasso quasi zero per spese sanitarie e di prevenzione dirette e indirette legate al Covid-19. La Commissione verificherà solo questo requisito. Non potranno essere introdotte condizioni aggiuntive”, ha ribadito il ministro
dell’Economia Roberto Gualtieri. “La sorveglianza e il monitoraggio -si legge nelle conclusioni
dei ministri- dovrebbero essere commisurati alla natura dello shock simmetrico causato dal Covid-19”, ovvero “l’intensità” della sorveglianza sui conti “dovrebbe essere commisurata e proporzionata alla severità delle difficoltà finanziarie incontrate e dovrebbe tenere in considerazione la natura dell’assistenza finanziaria ricevuta”. Il Mes attuerà il sistema di allerta rapido “per assicurare una puntuale restituzione degli aiuti”. L’accordo prevederebbe un’interpretazione estremamente
ampia delle spese sanitarie che possono essere finanziate, una maturità dei prestiti a 10 anni e un
tasso d’interesse bassissimo, poco sopra lo 0,1% annuo. La linea di credito potrà essere usata per le
spese sanitarie fino al 2% del Pil e i ministri sono d’accordo nel definire queste spese nel loro complesso, non solo per respiratori o terapie intensive.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

 

 

 

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