Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Accademia Italiana della Cucina: Rosario Branda confermato delegato per Cosenza

Accademia Italiana della Cucina: Rosario Branda confermato delegato per Cosenza
COSENZA. Rosario Branda (foto) è stato confermato alla guida della Delegazione di Cosenza dell’Accademia Italiana della Cucina. Ne ha dato notizia il presidente nazionale dell’Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, Paolo Petroni, che ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla delegazione cosentina nel triennio appena trascorso ed ha provveduto a fornire nuovi indirizzi e spunti utili ad implementare l’attività dell’Accademia rivolta a tutelare le tradizioni della cucina italiana, di cui promuove e favorisce il miglioramento in Italia e all’estero. “Il delegato Branda  – spiega una nota – ha provveduto ad insediare la Consulta territoriale che risulta composta dai vicedelegati Pietro Vivona e Franco Gentile, dal segretario tesoriere Eugenio Rogano e dai consultori Francesco Amato, Leopoldo Aristodemo, Alfonso Niccoli e Luigi Santaniello. Nel ringraziare il presidente dell’Accademia Italiana della Cucina Paolo Petroni per la fiducia accordata con la delega della presidenza per la delegazione di Cosenza, Rosario Branda ha inteso esprimere particolare soddisfazione per il prestigioso incarico conferito all’accademico onorario Ottavio Cavalcanti chiamato a dirigere il Centro Studi regionale e testimoniare “sentimenti di profonda gratitudine da parte di tutti gli accademici cosentini alle Accademiche Stefania Lanzillotti e Cettina Grandinetti per l’impegno appassionato ed il contributo qualificato assicurato nel tempo che, per impegni sopraggiunti, hanno deciso di rinunciare a ruoli attivi di rappresentanza”. “La cucina – ha ricordato Branda – è una delle espressioni più profonde della cultura di un Paese. È il frutto della storia e del vissuto di ogni generazione, ricca sempre e comunque, diversa da regione a regione. La cucina racconta chi siamo, aiuta a riscoprire le nostre radici, si evolve ed è pronta a rappresentarci oltre i confini territoriali perché è frutto di tipicità, tradizione ed innovazione. Occorre averne consapevolezza, per salvaguardare e tramandare questo enorme patrimonio accumulato”. La prossima attività a cui sta lavorando la Delegazione cosentina riguarda un evento sul tema accademico dell’anno “Il bosco e il sottobosco. Castagne, funghi, tartufi e frutti di bosco nella cucina territoriale” da svolgere entro la terza decade del prossimo mese di ottobre. Nel corso dello stesso evento, si procederà alla consegna dei Premi nazionali attribuiti dall’Accademia a produttori e ristoratori cosentini negli ultimi due anni.  “Sarà l’occasione – ha concluso Branda – per affrontare in maniera compiuta il tema proposto grazie al contributo di esperti e personalità rivelanti, in uno con l’avvio di un progetto di valorizzazione e messa in rete delle eccellenze territoriali, provando a dare vita ad un sistema per la tutela e la salvaguardia di tradizioni e tipicità”.

desk desk