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A San Demetrio Corone smaltivano rifiuti illegalmente: denunciati i titolari di un supermarket

A San Demetrio Corone smaltivano rifiuti illegalmente: denunciati i titolari di un supermarket

Due uomini di San Demetrio Corone sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro a piede libero in concorso per il reato di abbandono su aree non autorizzate di rifiuti pericolosi e speciali. Durante un servizio perlustrativo del territorio è stata individuata in un’area boschiva sita in località Rota una prima discarica, composta da decine di sacchi neri, alcuni dei quali interrati, con all’interno sia residuo di materiale edile, sia rifiuti alimentari di ogni sorta, molti dei quali marchiati con il logo di una famosa catena di supermercati. Considerato che da diversi giorni un supermercato di zona, appartenente proprio a quella catena, stava effettuando un trasloco, i militari hanno ascoltato gli operai che avevano preso parte ai predetti lavori. Ne sarebbero scaturiti chiari indizi di colpevolezza per la discarica così trovata nei confronti dei titolari del supermercato, identificai in A.A. 40enne, e A.N., 69enne, entrambi del posto. Nel giro di poche ore sono statti rinvenuti altri tre siti differenti dove erano stati maldestramente riversati rifiuti di ogni genere, localizzati dai Carabinieri fra il verde di tre aree boschive ubicate in località Rota ed in località Fontana d’Andrea. Da alcuni sacchi, inoltre, fuoriuscivano liquidi di detersivi ed altri prodotti tossici che si riversavano sul terreno e quindi nelle falde acquifere, molti dei quali, anche in questo caso, marchiati con lo stesso logo di quella catena di supermercati. Sula base degli indizi raccolti e d’intesa con il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari, i due sono stati denunciati e tutte le aree individuate sottoposte a sequestro penale e circoscritte con appositi nastri segnaletici e sigilli, in attesa di essere bonificate. Da una sommaria valutazione dei rifiuti rinvenuti, si quantifica in oltre cinquanta metri cubi il quantitativo sversato.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

 

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