A Chiaravalle si prega per la pace. Una ragazza ucraina si commuove: “Grazie Calabria”

CHIARAVALLE CENTRALE(CZ)/ “Potrei gridarlo dalla montagna più alta o dipingerlo sulla faccia della Luna… Ma per quanto possa proclamarvi la mia riconoscenza, non v’è modo in cui possa mostrarvi interamente quanto vi sono grata. Grazie!”. Valentina Buzhynska, giovane originaria della città ucraina di Kropyvnyc’kyj (Kirovograd), ha voluto esprimere pubblicamente, con questo messaggio, la sua commozione. Vive e lavora da anni nelle Preserre catanzaresi, al sicuro, ma la sua anima è lacerata dalle immagini dei bombardamenti russi che stanno devastando il suo Paese, le sue radici. Tanti gli attestati di solidarietà e le azioni concrete di aiuto che sta ricevendo, in questi giorni, a Chiaravalle Centrale. Non solo l’abbraccio della preghiera, in chiesa, tra le bandiere della pace e dell’Ucraina. Proprio dopo aver parlato con lei, il sindaco, Domenico Donato, ha attivato quella che è stata definita “una straordinaria macchina dell’accoglienza”, mettendo subito a disposizione “grazie alla collaborazione generosa di tanti cittadini” oltre novanta posti letto per dare ospitalità alle famiglie in fuga dalla guerra.