Il Governo lo ha anticipato alle Regioni: “Terza dose già dopo cinque mesi”

Con l’ok dell’Aifa, in Italia ci si avvierà verso la possibilità di somministrare la terza dose o il richiamo cinque mesi dopo l’ultima inoculazione. E’ quanto riferito dal Governo alle Regioni durante il vertice a Palazzo Chigi sulle nuove misure per fronteggiare la quarta ondata del Covid. Nel caso in cui una o più regioni, per l’aumento di contagi e ricoveri, dovessero andare in zona arancione o rossa è giusto che siano previste minori restrizioni per i cittadini che, diligentemente, si sono vaccinati. Ciò per dare certezze alle categorie produttive e all’economia invernale premiando i cittadini che hanno avuto un comportamento più responsabile. E’ quanto hanno chiesto le Regioni nell’incontro di ieri con il Governo. Tra i rappresentanti delle regioni che hanno sottoscritto questa richiesta c’è stato anche il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto che, sempre ieri, ha ribadito che “la Calabria non può fermarsi e deve procedere sempre più speditamente sulla strada delle vaccinazioni. Tanto che -ha aggiunto- da oggi (ieri n. d. r.) in Calabria sono state aperte le vaccinazioni per la terza dose anche per i 40/59enni. Ieri Occhiuto, a Roma per l’incontro Governo-Regioni, è anche intervenuto a “24 Mattino”, trasmissione di “Radio 24”. Richiesto di un parere sulla possibile candidatura di Berlusconi per il Quirinale Occhiuto ha risposto che “il presidente Berlusconi non può essere il candidato al Quirinale di una parte, ha fatto cose troppo importanti per il Paese per essere il candidato solo del centrodestra. Deve essere il candidato di tutti quanti vogliono un Paese più autorevole”.