Agrocepi, in partenariato con altre associazioni sindacali, nel mese di febbraio scorso ha inviato al MIPAAF ed alle Regioni interessate un documento in cui si chiedeva l’integrazione di risorse per i Contratti di Filiera, attraverso anche l’utilizzo di risorse dei patti per il sud o dei relativi POR.
Ad oggi risulta che Basilicata, Puglia, Sardegna, insieme ad altre regioni, hanno predisposto gli atti necessari per cofinanziare i progetti di filiera presentati dalle imprese dei rispettivi territori; ciò in considerazione anche di ulteriori risorse impegnate dal MIPAAF, che consentirebbero il possibile finanziamento di altri progetti nazionali presentati in particolar modo nel Sud Italia.
A tal riguardo, sottolinea il VicePresidente Nazionale Vicario Agrocepi e Presidente di Agrocepi Calabria, Cristian Vocaturi: “Dai contratti di filiera presentati al MIPAAF, risultano innumerevoli istanze di aziende della Regione Calabria.
Come da un prospetto inviato dallo stesso Ministero e per cui formalmente Agrocepi invita a valutare lo stanziamento di apposite risorse in capo agli Enti (nel limite del 15% dei programmi presentati), presumibilmente circa € 10.000.000 per ogni Regione, che permetterebbe all’ 80% dei contratti presentati di essere ammessi a finanziamenti; tenendo conto che trattasi di progettualità sostenute da importanti istituti di credito e che mettono in rete produttori, trasformatori e piattaforme logistiche per il vero sistema agroalimentare italiano”.
Il Vicepresidente Vocaturi segnala, inoltre, che la Regione Calabria ad oggi non ha ancora espresso nessuna considerazione in merito e chiede al Presidente Mario Oliverio, al Consigliere regionale con delega all’agricoltura, Mauro D’Acri, e al nuovo Dirigente di dipartimento, Giacomo Giovinazzo (a cui Agrocepi coglie l’occasione per augurare buon lavoro), di dare risposta in merito alla questione alle numerose aziende che hanno partecipato al contratto.