LAMEZIA TERME. “Nel sistema della Protezione civile non ci sono più favoritismi”. Lo ha detto il capo della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, parlando con i giornalisti a Lamezia Terme, a margine dell’apertura del secondo “Campo-Raduno” regionale del volontariato della Prociv calabrese. “In passato – ha aggiunto Tansi – i volontari di protezione civile erano nelle mani della politica, perchè facevano test o concorsi gestiti con metodi clientelari dalla politica e quindi c’era un numero chiuso del volontariato: questo avveniva solo in Calabria. Adesso invece, con il nuovo regolamento che abbiamo varato, abbiamo voluto aprire a tutti i volontari che – ha spiegato il capo della Protezione civile regionale – vogliono iscriversi, a patto che facciano i corsi di formazione previsti dal regolamento. È una primavera del volontariato, è una primavera della Protezione civile, è una primavera contro il vecchio sistema regionale che, giusto per fare un esempio, pagava, solo di straordinari, 6mila euro netti al mese gli autisti. Oggi questi fondi li mettiamo a disposizione dei volontari, che operano gratuitamente, e da questo traino del volontariato – ha concluso Tansi – intendiamo cambiare tutto il sistema della Protezione civile”.