REGGIO CALABRIA. “Non sfuggirà agli osservatori della politica, né al sindacalista Nino Costantino, sempre attento ad esercitare il suo ruolo, che il mio impegno istituzionale nell’interesse del territorio e per la tutela dei diritti dei cittadini calabresi non ha mai subito condizionamenti partitocratici”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale, Alessandro Nicolò. “Indipendentemente dagli schieramenti e dai ruoli ricoperti – prosegue Nicolò – ho sempre sostenuto le ragioni e le mie idee sul rilancio dell’aeroporto, così come si riscontra da atti ed attività tracciabili rispetto all’impegno profuso in merito ad una infrastruttura, per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e per l’intera Area dello Stretto, strategica ed essenziale che non può avere colore politico. Posta questa premessa, l’impegno per l’aeroporto, al pari delle tante battaglie condotte a sostegno di comparti fondamentali per lo sviluppo della regione, ha per me rappresentato e rappresenta un punto cruciale della mia azione. Potrei anche aggiungere di non aver mai avuto incarichi di gestione inerenti l’aeroporto ma questo non mi esime da responsabilità che comunque mi sono assunto nell’esercizio delle mie funzioni interpretate sia nel ruolo di maggioranza che in quello di opposizione, effettuando proposte ed indicando percorsi sostenibili con interventi in Aula: proposte, interrogazioni e comunicati stampa. Una corposa produzione che è agli atti e dunque agevolmente riscontrabile. Non ultima la richiesta il 29 giugno del 2017 di una seduta ad hoc di Consiglio regionale per dibattere delle problematiche afferenti gli aeroscali di Crotone e Reggio Calabria e ricercare soluzioni praticabili e sostenibili”. “Non mi sono limitato – sostiene ancora il consigliere regionale – a svolgere ruoli di segnalazione solo tanto per &hellip. Essere parte politica infatti non significa vedersi appiattiti a logiche partitocratiche vincolanti; il mandato si esercita anche in base al senso di responsabilità e ad una propria visione e sensibilità. Il presidente Oliverio, all’inizio di questa legislatura, presentò tra gli obiettivi programmatici l’impegno fermo di coinvolgere nuove compagnie e rendere l’aeroporto maggiormente raccordato con l’Italia e l’Europa; programma ancora da realizzare. Se Reggio ha avuto riconosciuto lo status di Città Metropolitana è soprattutto per la presenza dell’aeroporto, valutazione che le istituzioni responsabilmente non possono trascurare. “L’incremento dei collegamenti – conclude Nicolò – è indispensabile per un effettivo raccordo della Calabria con le principali città italiane e d’Europa in una prospettiva di globalizzazione che deve assicurare il diritto alla mobilità dei cittadini ed i trasferimenti per ragioni di studio, professionali e di accesso alle cure fuori regione nonché potenziare relazioni, scambi commerciali e turismo, quest’ultima, voce strategica dello sviluppo del nostro territorio”.