“La Regione impegna, anticipandoli dai Fondi P.A.C., ulteriori 20.000.000 di euro per fare ripartire i tirocini in deroga che riguardano oltre cinquemila ex lavoratori e lavoratrici calabresi, come avevano assicurato in ripetute riunioni sindacali il Presidente Mario Oliverio e l’assessore al lavoro Angela Robbe. Ieri la certezza con la notizia ufficiale resa tale nel corso dell’incontro tenutosi presso l’assessorato al lavoro per la quale occasione erano state convocate le organizzazioni Confial, Diccap, Cisal, Usb”. A darne notizia è il sindacato Confial. Erano presenti all’incontro l’assessore regionale Angela Robbe, il dirigente generale del Dipartimento Fortunato Varone ed altri funzionari. Per i sindacati erano presenti il segretario nazionale di Confial Benedetto Di Iacovo e il coordinatore regionale della FP Confial Giuseppe Campisi. “Già da lunedì prossimo – è scritto in un comunicato – partiranno le procedure e quindi i bandi dei Comuni nei quali saranno evidenziati sia i requisiti, che i soggetti che potranno partecipare agli stessi, dai quali non sono esclusi quelli che già hanno avuto esperienze nel progetto passato. Inizialmente avranno una previsione di sei mesi di operatività, rinnovabili almeno per ulteriori sei mesi. È stata una trattativa lunga, fatta di lotte, di ripetuti incontri, con scarico di responsabilità da parte dell’Inps nazionale che non riusciva ad avere contezza delle risorse e sulla quale cosa dovrà essere effettuata una ulteriore verifica entro i primi di settembre, atteso che si tratta di risorse della regione che l’Inps ne è solo l’Ente erogatore. Il Governatore Oliverio e l’assessore non hanno voluto rinviare ulteriormente la decisione, in attesa della verifica con l’Inps, ed hanno deciso di anticipare sia le somme (ulteriori 20 milioni di dai Fondi PAC) e la stessa ripartenza dei tirocini, tanto attesi da oltre 5.000 precari che così rientrano nel ciclo delle politiche attive del lavoro messe in atto dalla regione e svolgeranno attività utili presso i diversi Enti, soprattutto i Comuni, che hanno carenze di specifiche figure”. “Si tratta di un bella pagina di storia istituzionale e politica – ha rimarcato il segretario di Confial Benedetto Di Iacovo- Questo dimostra non solo una grande sensibilità del presidente Oliverio e dell’assessore Robbe, ma che quando le istituzioni sono in sintonia con il mondo del lavoro e soprattutto con quel mondo di invisibili, quali sono i precari, le cose si possono risolvere attraverso soluzioni concrete e soprattutto verificabili in quanto attuabili.”