CATANZARO. «La creazione di parchi eolici sul Massiccio del Reventino è palesemente in contrasto con le attuali politiche locali tendenti a favorire un tipo di sviluppo che faccia perno sulle sue principali vocazioni quali il paesaggio, l’ambiente, le tradizioni, la cultura, l’enogastronomia, il turismo di qualità». È quanto afferma il deputato calabrese Parentela in un’interrogazione parlamentare depositata questa mattina alla Camera. «Il proliferare di parchi eolici in Calabria – afferma il deputato M5S – altro non fa che deturpare il paesaggio e luoghi incontaminati, svendendo il territorio all’insegna della speculazione mascherata da progresso tecnologico ad emissioni zero. Questo significa ipotecare il futuro del territorio e bloccarne il vero sviluppo». «Sarebbe opportuno – continua Parentela – salvaguardare il territorio e le popolazioni che risiedono nelle vicinanze del Massiccio del Monte Reventino, anche alla luce del fatto che la produzione di energia nella Regione Calabria supera ampiamente il fabbisogno richiesto». Parentela ribadisce: «Questo parco eolico non lo vuole nessuno! Da tempo comitati e associazioni si battono contro questi mega parchi eolici. La Calabria è stanca di sottostare a logiche di falso sviluppo che portano utili facili alle grandi aziende di produzione elettrica e la devastazione del territorio». Il portavoce del MoVimento 5 Stelle conclude: «I calabresi hanno bisogno di un tipo di sviluppo che sia concentrato sulla crescita responsabile e sostenibile, sfruttando le ricchezze che il territorio possiede. Il futuro che vogliamo portare avanti si basa sul risparmio energetico e sull’energia distribuita e condivisa, non centralizzata da chi pensa solo al mero profitto».