VIBO VALENTIA. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia e del Nucleo operativo ecologico di Reggio Calabria hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Vibo Valentia su proposta della locale Procura, ponendo i sigilli ad un’area sita nel Comune di Ionadi, in località “Capramorta”, dove insistono terreni e case di civile abitazione. L’area sotto sequestro si estende su un’area di 6,5 Km quadrati negli anni ’80 era una discarica, poi dismessa senza alcuna bonifica. Nel marzo scorso, infatti, durante lavori compiuti dall’Enel nella zona, sono emersi ingenti quantitativi di rifiuti solidi urbani interrati sotto il manto stradale. Successive indagini hanno consentito di accertare che l’area, negli anni ’80, era classificata come zona agricola normale, ma era stata adibita a vera e propria discarica senza titoli autorizzativi. Le attività di conferimento e movimentazione dei rifiuti sono cessate negli anni ’90 ed il comprensorio è stato ricoperto da materiale inerte con i terreni dichiarati edificabili. E’ stato rilevato inoltre un inquinamento delle falde acquifere di superficie prodotto dal manganese, sostanza gravemente nociva. Il sequestro ha lo scopo di stabilire l’esatta estensione della copertura dei rifiuti e il loro grado di pericolosità, attraverso analisi. Il procedimento penale, allo stato, è stato aperto contro ignoti.