CATANZARO. Il 21 giugno è stato convocato presso il ministero del Lavoro un tavolo tecnico per affrontare la vertenza dei tirocinanti, ex percettori di mobilità, che martedì mattina hanno manifestato a Catanzaro davanti la sede dell’Inps regionale per chiedere l’attuazione di un bando che prevede l’utilizzo di 6000 persone in vari enti della Calabria. Il dato è emerso dalla riunione tra una delegazione di lavoratori, rappresentata dalla Cisl regionale, e i vertici dell’Istituto di previdenza regionale, riunione che si è tenuta in costante contatto con l’assessore regionale al Lavoro, Angela Robbe: al tavolo tecnico di giovedì al ministero del Lavoro parteciperanno l’Inps nazionale e la Regione Calabria. “La manifestazione – ha commentato il segretario regionale della Cisl Calabria, Enzo Musolino – ha prodotto un risultato importante, adesso speriamo che dall’incontro ministeriale possa arrivare una definitiva chiarezza su questa vertenza e in generale sulla vertenza degli ammortizzatori sociali in deroga, gestita in questi anni in modo superficiale e confuso, al punto che ci sono ancora ben 36 milioni di euro non utilizzati e che – ha proseguito Musolino – vanno subito rimessi in moto per dare speranza a questi 6000 lavoratori”. Secondo Musolino “noi saremo attenti e monitoreremo la situazione: se dal tavolo tecnico del 21 giugno non arriveranno risposte, bisognerà chiamare a responsabilità la Regione che – ha concluso il segretario regionale della Cisl – ha pubblicato un bando pur sapendo di non avere certezza delle risorse”. Dopo il vertice presso l’Inps regionale è stato quindi tolto il sit-in di protesta, al quale hanno partecipato circa 200 tirocinanti provenienti da tutta la Calabria.