LAMEZIA TERME. Un uomo di 51 anni, Luigi Berlingieri, è morto nell’ospedale di Lamezia Terme dove era stato portato dopo essere stato raggiunto al volto da un colpo d’arma da fuoco sparato da una persona che viene adesso ricercata dalla polizia. L’episodio, secondo quanto si è appreso, è accaduto nel pomeriggio di ieri nel campo rom di Lamezia, dove vivono in condizioni igieniche precarie centinaia di persone. Berlingieri è deceduto poco dopo che è stato portato nel nosocomio lametino. Sull’omicidio indagano la Squadra mobile di Catanzaro ed il commissariato di Lamezia. Le ricerche dell’assassino sono state estese ad una vasta area del lametino. Sarebbe stato preceduto da una lite l’omicidio di cui è rimasto vittima, nel campo rom di Lamezia Terme, Luigi Berlingieri, di 51 anni, ucciso con un colpo di arma da fuoco al volto. É quanto è emerso dalle indagini che sono state avviate sull’omicidio dalla Polizia di Stato. L’attività d’indagine, viene fatto rilevare negli ambienti investigativi, si svolge con difficoltà a causa dell’omertà e della totale chiusura nei confronti del mondo esterno da parte dei rom che vivono nell’accampamento di contrada “Scordovillo”. Un ambiente chiuso ed estremamente diffidente che diventa ancora più impenetrabile nel momento in cui si verificano episodi di criminalità, tra l’altro frequenti nella struttura. L’omicida sarebbe riuscito ad allontanarsi subito dopo la lite culminata con i colpi di arma da fuoco sparati contro Berlingieri anche grazie all’aiuto di alcune persone che vivono nell’accampamento. Gli agenti della Squadra mobile di Catanzaro e del Commissariato di Lamezia stanno tentando, in primo luogo, di accertare se ci siano dei testimoni e, nel caso, se siano disponibili a fornire qualche informazione utile alle indagini. Eventualità ritenuta, peraltro, molto remota.