Salvini e Di Maio, ottimisti sulla nascita del governo giallo-verde ,si danno tempo ‘2-3 giorni’ per chiudere sul programma ma, precisa il leader della Lega, ‘sennò si vota’. Ma mentre Salvini anticipa: ‘immigrazione, sicurezza e sbarchi parte fondante del programma del governo’, il deputato M5s al tavolo del programma chiarisce, si parte da ‘flat tax e reddito di cittadinanza’. Salvo poi sottolineare le ‘convergenze’ sui diversi temi. Intanto si riparla di un premier ‘terzo’. Mattarella ammonisce, ci si deve sottrarre ‘a una narrativa sovranista pronta a proporre soluzioni tan-to seducenti quanto inattuabili’. Ieri in mattinata incontro tra Di Maio e Salvini alla Camera che si conclude con una nota congiunta. “Sulla composizione dell’esecutivo e sul premier – dicono – sono stati fatti significativi passi in avanti nell’ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l’obiettivo di de-finire tutto in tempi brevi per dare presto una risposta e un governo politico al Paese”. Un nome di “alto profilo”, un nome terzo. Un profilo che potrebbe essere indifferentemente un tecnico od un politico. E’ questo, a quanto si apprende, l’identikit del candidato premier del go-verno tra M5s e Lega. I due partner non intendono svelare il nome prima di aver raggiunto un’intesa sui punti del programma che M5s e Lega stanno concordando.