CATANZARO. “Non è nostro costume rispondere alle esternazioni di alcuni parlamentari del movimento Cinque Stelle, ma oggi è doveroso chiarire alcune cose a una parlamentare eterodiretta che ci chiama addirittura in causa per la prossima nomina del commissario straordinario per il Piano di rientro. La deputata in questione finge di non sapere o ignora che la suddetta nomina è prerogativa esclusiva del Governo e dei suoi componenti. Non spetta a noi, senatori, indicare persone o porre addirittura veti”. È quanto affermano, in una dichiarazione congiunta, i senatori Pietro Aiello e Giovanni Bilardi, del Nuovo centrodestra. “È opportuno che tutti gli attori politico-istituzionali – proseguono – ripassino alla svelta un pò di educazione civica, per evitare di generare nell’opinione pubblica maldestri tentativi di inquinamento del dibattito. La signora parlamentare, inoltre, sembra soffrire di allucinazioni numeriche: Ncd-Udc hanno superato il 9% in Calabria, conquistando tre seggi e superando il quorum. Il suo partito invece, dilaniato da lotte interne, ha ottenuto un misero 5% e nemmeno il diritto di tribuna. Tutto questo perché la demagogia e gli attacchi continui, la disponibilità a farsi telecomandare per esternare plateali sciocchezze, vengono bocciate dall’elettorato”. “La Calabria – concludono i senatori – non ha bisogno di sobillatori di tensioni, né di dimostrazioni muscolari di forza. Tirare troppo la corda significa spezzarla. È già successo a Cinque Stelle, può succedere a chiunque pensi di giudicare gli altri senza conoscere e /o praticare lo stile della collaborazione politica”.