L’amministratore delegato dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, e il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, hanno lanciato mercoledì 8 maggio alla “Cittadella” il progetto dello studio di fattibilità della variante della statale 106 nel tratto tra Catanzaro e Crotone. L’idea progettuale ha come obiettivo quello di collegare lo svincolo di Simeri Crichi a quello del Passovecchio portando la distanza a soli 55 chilometri tra i due capoluoghi, percorribile in 30 minuti, con limite di velocità consentita a 110 chilometri all’ora. Il tracciato, una volta realizzato, attraversa complessivamente 5 comuni della provincia di Crotone (Crotone, Cutro, San Mauro Marchesato, Roccabernarda e Mesoraca) e altrettanti della provincia di Catanzaro (Catanzaro, Simeri, Cropani, Belcastro e Marcedusa) ricomprendendo un territorio di circa 300.000 abitanti: alla base del progetto, la richiesta della Provincia di Crotone e di circa 40 Comuni, presentata alla Regione, e del Comitato “Nuova 106 adesso”.
“Oggi – ha esordito Armani – presentiamo un piano diverso dal passato, perché nel passato abbiamo fatto pianificazione miraggio che si poneva come obiettivo una sistemazione che non aveva un orizzonte temporale di conclusione della statale 106, mentre invece adesso abbiamo questo orizzonte, mettendo al bando l’insicurezza del passato e progetti fantasmagorici e mai finanziati. Per la prima volta – ha detto ancora l’ad di Anas – si punta alla messa in sicurezza di tutto il tracciato che risolva i problemi di viabilità più impellenti. Ovviamente non si guarda alla statale 106 come a una viabilità di lunga percorrenza, nel senso che non si farà da Reggio a Catanzaro a Cosenza una soluzione di connessione per la Calabria, ma si tratta di portare il traffico di lunga percorrenza verso l’autostrada attraverso trasversali il cui finanziamento è integralmente previsto dal nostro contratto di programma: mi riferisco al completamento della statale “Due Mari”, al completamento a nord della Calabria della Firmo-Sibari, e al completamento della Trasversale delle Serre, previsto in cinque anni”. Armani si è quindi soffermato sull’idea progettuale relativa al futuribile collegamento Catanzaro-Crotone: “In questo piano di adeguamento e di messa in sicurezza, che va avanti a prescindere, con la collaborazione della Regione si avvia oggi il progetto di studio di fattibilità di un tratto che migliori ulteriormente la funzionalità della statale 106, il tratto di Crotone e il tratto tra Catanzaro e Crotone, che comprende un bacino di abitanti importante anche sotto l’aspetto della trasportistica”.
Su sollecitazione della Regione – ha detto ancora Armani – oggi avviamo un tavolo di confronto, con un lavoro che deve iniziare dal basso, dalle esigenze del territorio, e già ci sono varie soluzioni che ci sono state prospettate. L’obiettivo – ha spiegato – è arrivare a uno studio di fattibilità e a una valutazione di costi-benefici che determini il processo di finanziamento dell’opera”. A sua volta, il governatore Mario Oliverio ha evidenziato: “Oggi grazie a una costante attività di confronto con il governo, l’Anas e le amministrazione locali, il corridoio jonico, grande progetto che era stato insabbiato da quasi un decennio nelle secche della burocrazia, può diventare realtà. Un progetto che costituisce una tappa importante nel disegno strategico che abbiamo messo in campo per connettere la Calabria verso l’esterno e al suo interno. Ora – ha sostenuto Oliverio – bisogna accelerare per garantire il rispetto dei tempi e realizzare le attese ricadute in termini di occupazione e di rilancio del comparto dell’economia. La nostra – è una scelta chiara e netta per togliere finalmente da un isolamento non più tollerabile una parte fondamentale della Calabria, la fascia jonica e i suoi abitanti: quasi il 40% della popolazione calabrese”. Secondo il presidente della Regione “la realizzazione di questa nuova infrastruttura stradale nella zona centrale della Calabria, sulla costa jonica, è parte di un progetto sistematico di una rete complessa e completa di comunicazione che l’attuale Giunta regionale si è data come obiettivo per rendere il territorio calabrese più accessibile e con minori tempi di percorrenza. Una scelta prioritaria che abbiamo assunto come programma di governo con l’obiettivo principale di garantire l’accessibilità delle aree non collegate favorendone lo sviluppo. Per questo motivo – ha concluso Oliverio – si rende necessario da subito l’elaborazione di uno studio di fattibilità con la consulenza tecnica dell’Anas recependo le proposte contenute nelle 38 delibere approvate dai consigli provinciali e comunali e dal Comitato Crotone nuova 106 adesso”. Alla presentazione dell’idea progettuale relativa al tratto Catanzaro-Crotone della 106 è intervenuta anche Marina Vincelli, presidente del Comitato “Nuova 106 adesso”, che ha ufficialmente consegnato le firme raccolte attraverso una petizione popolare sulla 106 jonica: tra i presenti all’incontro, moderati dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, i consiglieri regionali Flora Sculco e Arturo Bova, presidente della commissione regionale antimafia, e il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese.