Resta in stallo la trattativa sulla formazione del governo a due mesi dal voto. Il Pd si prepara alla direzione di oggi mentre continuano i botta e risposta tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Il leader del Carroccio ribadisce di voler fare “di tutto” per tentare la formazione di un governo ma si dice anche a disposizione di un tavolo con i pentastellati sulle riforme.
“Non è possibile nessun governo del cambiamento con Berlusconi e il centrodestra. Salvini ha cambiato idea e si è piegato a lui solo per le poltrone. Si torni subito al voto!”, ha scritto intanto su Twitter Di Maio postando una dichiarazione del leader leghista del 2012 in cui Salvini diceva “no a possibili assi tra Carroccio e il Cavaliere”. “Sono umilmente a disposizione, quando e dove si vuole, con chi si vuole, in diretta o non in diretta, a sederci attorno a un tavolo con il M5S – replica Salvini – partendo dalla riforma delle pensioni, del lavoro, del sistema fiscale, del sistema giudiziario, del sistema scolastico, punto per punto, senza professoroni, per decidere come si fanno queste riforme. Noi siamo disponibili -ha aggiunto- a prendere l’attuale legge elettorale e a mettere un premio di maggioranza che garantisca a chi prende un voto in più di governare. Non rispondo -dice ancora Salvini- a agli insulti e alle sciocchezze di Di Maio su soldi e poltrone, per noi lealtà e coerenza valgono più dei ministeri”.