Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Aziende sanitarie, esposto M5S per la mancata revoca dei DG

Aziende sanitarie, esposto M5S per la mancata revoca dei DG

“I deputati M5s Dalila Nesci e Francesco Sapia hanno trasmesso un esposto alla Procura di Catanzaro e alla Corte dei conti sull’omessa revoca dei direttori generali responsabili del mancato raggiungimento dell’equilibrio economico delle aziende del Servizio sanitario regionale”. Lo riferisce un comunicato dei due parlamentari. “La revoca in questione – è detto nel comunicato – è prevista dall’articolo 14, comma 5, della Legge regionale numero 11/2004, ad oggi vigente. La strada dell’esposto fa seguito all’indifferenza del governatore Mario Oliverio, che ha ignorato la precedente diffida dello scorso 19 febbraio. Nella medesima venivano evidenziate le criticità di bilancio riguardanti le Aziende sanitarie provinciali di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, nonché l’Azienda ospedaliera di Catanzaro e l’Azienda ospedaliero-universitaria del capoluogo calabrese. Dunque Oliverio si comporta come se la legge regionale richiamata non ci fosse, magari convinto che il proprio codice interpretativo possa superare le norme esistenti”. “Non ci sono scuse, in proposito – sostengono Nesci e Sapia – perché la legge in argomento è fin troppo chiara. Ci auguriamo che almeno il direttore generale facente funzioni del dipartimento Tutela della Salute della Regione, Bruno Zito, dimessosi ma ancora in ufficio sino alla nomina del sostituto, riesca a scuotere Oliverio spiegandogli che il problema è grave e va affrontato subito. Prima di pensare al rimpasto della giunta e alla propria campagna elettorale, Oliverio intervenga come la legge gli impone ed eviti comportamenti omissivi insostenibili”.

desk desk