LAMEZIA TERME: “Voglio dire a Gianluca Callipo che non mi annovero tra i dinosauri della
politica. E se lo fossi dovrei dirgli di avere rispetto per chi più anziano di me lo sostiene”. E’ uno dei passaggi dell’intervento di Mario Oliverio, candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione, all’assemblea regionale del Pd. Rivolgendosi ancora a Callipo, Oliverio ha anche sostenuto che “le primarie non vedono avversari in campo ma competitori, e non è la stessa cosa”. “Evitiamo – ha detto Oliverio – una campagna all’insegna degli slogan perchè i problemi della Calabria sono drammatici. Ho una grande fiducia nel Governo Renzi e mi aspetto segnali importanti a cominciare dal lavoro, nell’ambito del quale al primo posto c’è il precariato. Per quanto riguarda la situazione della Regione Scopelliti ha una grave responsabilità. Non c’è una classe politica responsabile, ma una destra e un centrodestra con una grave responsabilità per avere portato la
Regione in questo stato. Alla Regione troveremo delle macerie e le rimuoveremo solo con un rapporto fecondo con il governo. Ma dobbiamo andare con proposte di soluzione, ciò che non ha fatto Scopelliti. Possiamo fare della Calabria una risorsa per il Paese. Dobbiamo lavorare per riorganizzare la macchina regionale. Bisogna aggredire nel merito i problemi della Regione, affrontando la questione della sanità, dei rifiuti e dei servizi. Abbiamo bisogno di mettere in campo proposte di governo e non slogan. Io non mi annovero tra coloro che hanno responsabilità di 35 anni di governi fallimentari. Quanto ho avuto un ruolo, ho portato risultati e innovazione. Per spezzare la gabbia che è stata creata attorno alla Calabria occorre farescelte chiare con le alleanze. Non ho un approccio ideologico ma dico no ad alleanze con chi ha avuto responsabilità di governo nella Regione. Non possiamo farle con Scopelliti e i suoi amici. E quando questo avviene sul territorio non fa bene al cambiamento”. “Per allargare la nostra compagine – ha aggiunto Oliverio -dobbiamo evitare la propaganda. A tutti è richiesta responsabilità. Io non ho avversari ma amici con cui confrontarmi sulle proposte che non sono alternative. Senza dimenticare che l’obiettivo sono le elezioni regionali del 23 novembre. Solo così, dopo il 5 ottobre potremo lavorare su liste pulite facendo nostro l’appello del procuratore di Reggio Calabria, Cafiero De Raho”. Un intervento, quello di Oliverio, interrotto più volte dagli applausi che gli sono stati tributati e, a lungo, anche alla fine del discorso.