Dopo la sconfitta di Torino, l’ennesima fuori casa, il Crotone domenica col Bologna allo Scida non ha alternative alla vittoria. Solo i tre punti possono rilanciare gli squali, ora terzultimi a meno due dalla Spal e con il Verona che insegue alle spalle. Non è certo un bel momento per i rossoblù. Dopo l’infortunio a Budimir, un’altra tegola per Walter Zenga, che perde un elemento importante come Benali fino a fine campionato, frattura al quinto metatarso per il libico e stagione finita. Si aggiunge ai lungodegenti e già fuori causa Simic, Izco, Nalini ed al già citato Budimir. Bisogna stringere i denti per chè è la fase più delicata della stagione, nella quale si decide il futuro. Perdere punti col Bologna potrebbe essere letale. Nonostante tutte le avversità, il pubblico deve essere decisivo in questa sfida.
In serie C domenica al San Vito-Marulla di Cosenza, andrà in scena l’atteso derby calabrese tra Cosenza e Catanzaro. I rossoblù vengono dal blitz a Castellammare, i giallorossi dalla disfatta col Catania ma giurano di volersi rifare proprio nel derby. Il Prefetto di Cosenza ha emesso un’ordinanza che obbliga la tifoseria catanzarese a raggiungere la città bruzia esclusivamente a bordo di autobus organizzati, con i tifosi già in possesso dei tagliandi del settore ospiti, acquistati in prevendita. Al termine della seduta allenamento sui tiri in porta. «Arriviamo al derby con fiducia anche grazie alla vittoria di Castellammare, venivamo da un periodo pieno in cui non era facile preparare le partite: sappiamo quanto sia importante il derby per i tifosi e sappiamo che c’è un solo risultato. Non ho ancora visto il manto erboso ma so che hanno lavorato tanto per migliorarlo, di certo questo ci aiuterà a giocare meglio”. Così il capitano rossoblù Angelo Corsi ha presentato il derby che vedrà sulle tribune cento ragazzi di Catanzaro e Cosenza saranno insieme sugli spalti del San Vito Marulla in occasione del derby. Come avvenuto nel corso della gara d’andata al Ceravolo, anche domenica si vivrà una giornata di sport e di condivisione di valori. La Società del Presidente Eugenio Guarascio ha invitato gli alunni dell’istituto “Pascoli” di Catanzaro e quelli dell’Istituto “Zumbini” di Cosenza, accompagnati dalle Dirigenti Elia e Iusi, ad assistere insieme alla gara dopo aver visitato la città. Dubbio Tony Letizia per Pippo Pancaro L’attaccante, ex del Cosenza, non ha ancora smaltito del tutto l’affaticamento muscolare. Il tecnico ha provato alternative tra cui la soluzione 3-5-1-1 con uno tra Marin ed Onescu, che torna dal primo minuto dopo la squalifica, a supporto di Infantino. Chances concrete anche per Falcone.
La Reggina ci crede e vuole fare risultato contro il Lecce. Al Granillo arriva una capolista che non può fallire, inseguita ed insidiata dal duo Catania e Trapani. Il potenziale dei salentini è nettamente superiore a quello amaranto ma in una gara secca tutto può accadere. “Anche perché-come ha spiegato il patron amaranto Praticò- con le grandi la nostra squadra ha sempre fatto bene. Vogliamo avvicinarci alla quota salvezza per dedicarci poi alla pianificazione della prossima stagione. Il Lecce è forte ma i nostri calciatori non si risparmieranno, daranno l’anima per un risultato positivo”. Intanto intervento riuscito per Ivan Castiglia, 6 mesi di stop per il centrocampista amaranto.
Per il Rende in programma la trasferta a Matera. La 34sima giornata sarà completata dalle sfide Casertana-Leonzio, Andria-Akragas, Monopoli-Bisceglie, Francavilla-Trapani e Fondi-Paganese. Tra i laziali debutta in panchina l’ex bomber Pasquale Luiso, che ha preso il posto di Stefano Sanderra per provare a fare il miracolo salvezza.
Manuel Soluri