“La maggioranza ha dimostrato compattezza, adesione al progetto, spirito collegiale e apertura, la bussola sulle questioni che riguardano la vita quotidiana dei calabresi e il loro futuro”. Lo ha affermato il capogruppo del Pd alla Regione, Sebi Romeo, commentando l’esito del vertice di maggioranza di giovedì con il governatore, Mario Oliverio. “ La riunione dei consiglieri di maggioranza che sostengono il governo Oliverio – ha proseguito Romeo – è stata l’occasione per una valutazione approfondita sul voto del 4 marzo, che, a mio giudizio, si inserisce in un processo di fondo che vede una radicale mutazione delle valutazioni dei cittadini. Il senso di insicurezza e di precarietà, la sensazione di essere esclusi ha fatto prevalere la paura quale sentimento orientante. Il voto ha quindi espresso il disagio sociale e la critica alla politica tradizionale attraverso un ampio consenso alle cosiddette forze anti-sistema. Su questo – ha sostenuto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale – abbiamo discusso a fondo e discuteremo nelle prossime settimane, al fine di dare risposte politico-amministrative in grado di interpretare bisogni e domande”. Romeo ha poi evidenziato: “Tutti i consiglieri hanno apprezzato l’introduzione del presidente Oliverio, che ha proposto l’istituzione di una cabina di regia come luogo di discussione e coordinamento politico e legislativo dell’azione regionale, e il metodo collegiale che – ha aggiunto l’esponente del Pd – vedrà in questa fase, dopo l’ottimo lavoro di riorganizzazione, bonifica, taglio ai costi della politica e programmazione degli investimenti di ingenti risorse nazionali e comunitarie, il coinvolgimento dei consiglieri regionali anche attraverso deleghe. Quanto alla rimodulazione della Giunta, ampio mandato – ha spiegato Romeo – è stato dato al presidente Oliverio affinché possa compiere scelte funzionali a un governo regionale attento ai bisogni della Calabria e dei calabresi”. In conclusione, secondo Romeo, nel vertice con Oliverio “la maggioranza ha dimostrato compattezza, adesione al progetto, spirito collegiale e apertura, la bussola sulle questioni che riguardano la vita quotidiana dei calabresi e il loro futuro”.