CATANZARO. Giovedì mattina nella Cittadella Regionale sono state sottoscritte le convenzioni con i beneficiari dei primi Bandi FEAMP, Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, 2018.Per la realizzazione di interventi nel settore della pesca per un importo complessivo di 6.497.969,60 Euro. In particolare, saranno avviati: interventi a bordo dei pescherecci Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici”); interventi volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca di Roccella Jonica, Catanzaro, Cetraro e Ciró Marina; interventi destinati agli impianti di acquacoltura interventi destinati alla creazione e/o all’ammodernamento degli impianti produttivi di trasformazione dei prodotti ittici.
Il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri afferma che il dipartimento, proseguendo nell’attuazione del Programma Operativo del FEAMP, pubblicherà a breve nuovi bandi pubblici. “Oltre a riproporre i cinque bandi già pubblicati nel corso del 2018 – ha specificato D’Acri – saranno attivati altri bandi destinati ai pescatori calabresi”. Si tratta della misura 1.29 “Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale” e della misura 1.31 “Sostegno all’avviamento per i giovani pescatori”. “In particolare – ha specificato D’Acri – con il bando della misura 1.29 sarà possibile finanziare la formazione di tirocinanti disoccupati di età inferiore ai 30 anni”. Il sostegno potrà essere concesso ai coniugi o ai conviventi di pescatori autonomi che non siano salariati e/o soci del pescatore e che partecipino abitualmente (alle condizioni previste dalla legislazione nazionale) all’attività del pescatore autonomo o svolgano compiti complementari. “Con la misura 1.31 – ha aggiunto D’Acri – sarà possibile finanziare investimenti volti esclusivamente alla prima acquisizione di un peschereccio usato, di lunghezza fuori tutto inferiore a 24 metri, attrezzato per la pesca in mare e di età compresa tra 5 e 30 anni”. Il beneficiario di tale Misura dovrà essere un ”giovane pescatore”, ossia una persona fisica che cerca di acquisire per la prima volta un peschereccio e che, al momento della presentazione della domanda, ha un’età inferiore a 40 anni e che ha esercitato l’attività di pescatore per almeno cinque anni o possiede una formazione professionale equivalente, secondo quanto previsto nei criteri di ammissibilità.