Inguardabile e sconfortante prestazione della Reggina che stende il tappeto rosso al Monopoli e perde l’ennesima gara interna della stagione. Ed ora la classifica per gli amaranto è sempre più preoccupante. Una gara davvero imbarazzante quella dei calabresi al cospetto della rispettabile ed organizzata truppa dell’ex Giuseppe Scienza, formazione in lotta per i playoff ma senz’altro non una corazzata. Più che vincere il Monopoli è stata la Reggina autolesionista, consegnandosi agli ospiti nella ripresa. La partenza amaranto era stata positiva. Il tempo di prendere le misure e dalla sinistra Gennaro Armeno al 17’ lasciava partire un traversone per Andrea Bianchimano che scaraventava in porta il suo ottavo gol stagionale, 1 a zero. Ma la rete scaricava inspiegabilmente i padroni di casa ed il Monopoli guadagnava metri. Al 34’ Genchi sparava in porta da lontano trovando Cucchietti in ritardo in quanto coperto dai difensori. Esultanza polemica di Genchi poi beccato dal pubblico per il resto della gara. Prima del duplice fischio ancora Genchi sfiora la doppietta, la sua conclusione si stampa sul palo. Dopo l’intervallo c’è solo il Monopoli in campo, la Reggina è rimasta nello spogliatoio, il primo caldo ha fatto malissimo. I pugliesi hanno ottime occasioni con Sounas e Salvemini, poi Scienza inserisce forze fresche come Dodou che pungono e fanno male mentre Maurizi ritarda troppo i cambi. Espulsi Bacchetti e La Camera, squadre in 10. Il Monopoli al 76’ passa giustamente in vantaggio. L’azione si sviluppa centralmente, la carambola è favorevole a Dodou Mangni che sfrutta la dormita della difesa e deposita la palla in rete. Nel finale il Monopoli sfiora anche la terza rete. Per la Reggina debacle totale e classifica da incubo. Con la trasferta temibile di Catania alle porte.
M.S.