CATANZARO. Palloncini bianchi che volano in cielo, come le anime candide di migliaia di bambini morti nei campi di concentramento per mano di una crudeltà umana inqualificabile. Un sasso in segno di lutto, come prevede la religione ebraica, adagiato su un tappeto di “stelle di David”, in ricordo dei sei milioni di vittime dell’Olocausto, davanti all’ingresso del Museo Storico Militare nel cuore del Parco della Biodiversità di Catanzaro, mentre i bambini delle scuole primarie di Catanzaro intonano “Auschwitz” di Guccini.
La Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, ha voluto celebrare il “Giorno della Memoria” – istituita con la legge 211 del 20 luglio 2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” – assieme ad alunni, docenti, genitori e dirigenti delle alunni delle IV e V classi delle scuole primarie di Catanzaro e delle I, II e III classi delle scuole superiori di I grado di Catanzaro.