RENDE. Sessanta opere d’arte dei massimi artisti italiani del XX e XXI secolo sono state donate al Museo d’arte contemporanea di Rende. La donazione, riferisce una nota del comune, viene dalle signore De Angelis, calabresi di origine, su iniziativa di Roberto Bilotti. Tra i nomi degli autori delle opere donate figurano Dorazio, Guttuso, C. Accardi, Turcato, Schifano, Festa, Angeli, Mafai, Rosai, Ceroli, Franchina, Mattiacci, Tacchi, Lombardo, DePisis, Cassinari, Maccari, Cagli, Viani, Fazzini, Mazzacurati, Capogrossi, Annigoni, Avenali, Mazzullo, Montanarini, Ciarrocchi, A. Savelli, Tamburi, Omiccioli, Pirandello. “Con queste donazioni – è scritto in una nota del Comune – la città di Rende detiene il primato nella regione nel campo dell’Arte moderna e contemporanea. Si tratta infatti dei nomi più significativi della produzione italiana, artisti eccellenti riconosciuti dalle istituzioni museali. Ognuno di loro ha esposto, in permanenza o in temporanee, nei primari musei internazionali e anche sul territorio si potranno conoscere i primari nome dell’arte storicizzata. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, che è un indicatore eccellente, ha acquistato diverse loro opere. Accardi, Turcato, Dorazio con ‘il manifesto Forma 1’ diventano pionieri dell’astrattismo; Guttuso neorealista. Vi sono anche i maggiori esponenti della ‘Scuola romanà. Opere che rappresentano la produzione massima dell’arte italiana.” “Sono emozionata e molto contenta. Mio padre – ha sostenuto, riferisce la nota, Francesca Romana De Angelis – era di origini calabresi e non potevo non donare queste opere alla città di Rende che in Calabria ormai è una realtà eccellente in campo culturale”.