COSENZA. Si chiudono le celebrazioni del novantennale dalla costituzione di Confindustria Cosenza. Una giornata dedicata ai protagonisti diretti, agli imprenditori che animano l’organizzazione e sono un riferimento certo, dinamico e positivo dell’economia locale. Testimoniare le ragioni dell’impresa, affermare i valori dell’etica, della morale e della concorrenza leale in un mercato libero e governato da regole certe e condivise per contribuire da protagonisti a creare occasioni di sviluppo e crescita del territorio. Sono questi i principi sui quale, da sempre, si fonda l’attività di Confindustria Cosenza. Il presidente Natale Mazzuca, nel tracciare la storia di questi lunghi anni, ha avuto modo di sottolineare la ricerca costante di una “collaborazione sana e costruttiva, con le istituzioni a tutti i livelli, garantita nel tempo dai vertici associativi mediante confronti, spesso serrati, studi, proposte ed iniziative di partenariato tese alla definizione di opzioni strategiche utili allo sviluppo di tutto il sistema economico”, così come di “un’associazione che ha saputo costruire legami solidi e duraturi aumentando il capitale sociale e relazionale, con il merito di animare efficaci dibattiti di politica economica soprattutto nei momenti di maggiori difficoltà complessive”. “Rappresentiamo una parte decisiva della vita del paese – ha concluso Mazzuca – non esistono innovazioni che non siano passate da iniziative di imprese e di imprenditori con le conoscenze consolidate nelle rispettive aziende, lo stimolo più vivo ed efficace a realizzare, per concorrere all’affermazione del bene collettivo e degli interessi generali”. Coordinati dal direttore Rosario Branda alla presenza dei rappresentanti delle principali istituzioni, i lavori si sono svolti tracciando una ideale linea lunga novant’anni nel corso dei quali si sono trasformate ed evolute insieme, società, imprese, professioni, istituzioni, linguaggi, usi e costumi. È un efficace filmato proiettato in avvio di assemblea a riportare la memoria verso anni importanti e cruciali. Dall’immediato dopoguerra agli anni del boom economico, da quelli della crisi petrolifera a quelli della realizzazione di importanti infrastrutture, fino ai giorni nostri caratterizzati da una serie di difficoltà che sembrano prossime ad essere superate con slancio riuscendo a sfruttare con efficacia le occasioni offerte da un mercato che tende ad allargare confini ed orizzonti. L’associazione anticipa l’esigenza di semplificazione che emerge nel Paese e a dicembre 2014 viene costituita Unindustria Calabria – l’Unione degli Industriali e delle Imprese di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Si guarda ai processi di innovazione tecnologica, all’orientamento al mercato, all’internazionalizzazione. Una visione di futuro. Un futuro cominciato 90 anni fa! Nel corso dell’assemblea sono stati consegnati dei riconoscimenti all’impresa Metangas dei fratelli Venneri di Rende che ha compiuto 40 anni di attività ed alle imprese Chiappetta ing. Giuseppe di Cosenza e Coccimiglio Cesare di Amantea per i 25 anni di adesione a Confindustria Cosenza. Mentre la Cassa Edile Cosentina, guidata dall’imprenditore Santo Alessio, ha consegnato una targa del maestro Orafo Giovan Battista Spadafora a 23 imprese con almeno 30 anni di adesione all’ente bilaterale costituito e guidato in maniera paritetica da Ance e Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil. Queste le aziende insignite dell’onorificenza: C.E.S.I.P. di Pucci Michelangelo di Cosenza, Conforti Francesco di Rende, Curti Rosalbino di Torano Castello, De Rango Srl LL.PP. di Rende, Edil Galven Srl di Rende, Eugenio Azzinnari Eredi Snc di Santa Sofia d’Epiro, Filice Giovanni Costruzioni Srl di Cosenza, Filippelli Rosario di Campana, Gallo Erminio di Lappano, Giuseppe Pucci Srl di Corigliano Calabro, Impresa Costruzioni Alfredo Perciaccante Sas e C. di Cassano allo Ionio, K.C. Costruzioni Srl di Rende, Lavori e Servizi Srl di Castrolibero, Lo Gullo Andrea di Rende, Nicola Mazzuca di Rende, Metangas Srl dei F.lli Venneri di Rende, Mirabelli Gianfranco di Rende, Mirabelli Mariano di Rende, Nervoso Antonio Sas di Meduri Angela e C. di Rende, Nervoso Pietro di Rende, Nigro Armando di Mendicino, O.S.F.E. di Rossi Giuseppe e Maria Rosa e C. S.a.s. di Cetraro, Armando Perrone e C. Sas di Fagnano Castello, Scarcella Giuseppe di Cariati.