COSENZA. L’Università della Calabria ha creato una cabina di regia interdipartimentale orientata al genere e creare networking per rafforzare sinergie strategiche sul territorio. Si tratta del primo modello di “Università Responsabile” che si impegna a mettere in “Campus” le iniziative a favore delle pari opportunità aderendo alla sperimentazione promossa dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per le pari opportunità. Il progetto nasce nell’ambito del Programma Nazionale Governance e Azioni di Sistema co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo dedicato all’Obiettivo Convergenza e attuato da Mbs e Conform. Possibili partner dell’ambiziosa “impresa” Confcooperative (in attuazione del Protocollo di Intesa siglato con il Dipartimento per le pari opportunità del 4 giugno 2014 che mette a disposizione 1,4 milioni di euro per il finanziamento al credito a favore delle donne imprenditrici) e Make a Change promotrice da anni del concorso nazionale per le imprese sociali “Il lavoro più bello del mondo” che metterà a disposizione il modello di valutazione collaudato. Per favorire l’autoimpiego, invece, è sceso in campo il Dipartimento di Scienze Giuridiche e non solo. Si è costituito un Comitato tecnico – scientifico ad hoc per progettare un corso post- laurea specifico per avvocatesse che vogliono specializzarsi nella difesa delle vittime di violenza. L’attività di networking ha previsto il coinvolgimento del Consiglio Nazionale Forense e della Fondazione Avvocatura Italiana, magistrati, avvocati, professori ed esperti della tematica e del diritto discriminatorio. Partecipa, inoltre, alle iniziative, avviate la Consigliera Regionale di Pari Opportunità e il Dipartimento pari opportunità che seguirà i lavori monitorando le attività oggetto della sperimentazione. Ci auguriamo di assistere presto agli sviluppi delle iniziative e ai risultati che auspichiamo aiutino ad incoraggiare le donne calabresi a partecipare più attivamente allo sviluppo economico della nostra amata regione e a fare del nostro Ateneo calabrese un modello anche sulle pari opportunità a livello nazionale ed europeo.