“La tregua anticiclonica sull’Italia sarà di breve durata perché proprio in concomitanza del ‘Ponte dell’Immacolata’ torneranno piogge e venti freddi”. L’alta pressione che si va impossessando del Mediterraneo garantirà fino a mercoledì 6 dicembre una fase stabile ed in prevalenza soleggiata. Le temperature massime guadagneranno qualche grado e si porteranno nella media tipica del periodo. Da giovedì invece le nubi aumenteranno sui settori occidentali per l’arrivo di aria umida e che precede l’arrivo di una nuova perturbazione proprio per la giornata dell’Immacolata. Quel giorno, venerdì 8, piogge e rovesci – dice ancora l’esperto di 3bmeteo.com – interesseranno soprattutto Liguria di Levante, Nord Est e Centro Italia fino a coinvolgere anche la Campania. In attesa invece il Sud, mentre sarà risparmiata gran parte del Nord Ovest. La perturbazione sarà accompagnata da aria nuovamente più fredda e da un conseguente calo delle temperature. E questo porterà neve sulle Alpi, specie orientali, dai 500-1000m, e oltre i 1000-1500m invece sull’Appennino. Sabato 9 dicembre la perturbazione, sotto la spinta dei venti più freddi di maestrale e tramontana, si porterà verso il Meridione. Sarà coinvolto anche il medio versante Adriatico con neve fino a quote di bassa collina tra Romagna ed Alte Marche a fine giornata. Sole prevalente altrove con clima freddo. Domenica 10 dicembre ultimi fenomeni al Sud con neve sui monti; altrove tregua con sole prevalente ma in attesa di un nuovo peggioramento. Il periodo turbolento dovrebbe caratterizzare anche la settimana successiva. “L’alta pressione che rimarrà defilata in Atlantico consentirà il passaggio di altre perturbazioni. La terza perturbazione del mese di Dicembre è infatti attesa in avvio della prossima settimana con nuove precipitazioni anche nevose a bassa quota” – concludono da 3bmeteo.com.