COSENZA. Un nutrito gruppo di lavoratori, disoccupati, precari, migranti e studenti si è dato appuntamento in piazza, venerdì mattina, anche a Cosenza, in occasione dello sciopero nazionale indetto dai Cobas Usb. La protesta in atto è rivolta contro il job acts e tutte le leggi che precarizzerebbero il lavoro, ma anche contro il caporalato e lo sfruttamento sui luoghi di lavoro. Presa di mira pure la legge cosiddetta della “buona scuola”. Un rumoroso corteo è partito, intorno alle ore 10, da piazza Loreto e ha attraversato corso Mazzini, per poi fermarsi in piazza XI Settembre, davanti alla prefettura.