CATANZARO. “La riapertura della tratta ferroviaria Soveria Mannelli – Catanzaro è un fatto di vitale importanza per la mobilità dei calabresi che vivono nelle aree interne di questo comprensorio. Ma è solo un pezzo che abbiamo rimesso a posto di un sistema molto più complesso e vasto in cui la Regione sta destinando importanti risorse. Entro il 2020 la Calabria avrà un sistema di comunicazione su ferro all’avanguardia”. Lo ha detto giovedì 2 novembre il presidente della Regione, Mario Oliverio, appena sceso dal treno inaugurale dedicato alla riattivazione ufficiale della tratta ferroviaria compresa tra le stazioni di Soveria Mannelli e Gimigliano, dopo la sospensione del servizio che si era resa necessaria lo scorso marzo per eseguire i lavori urgenti nella galleria di Gimigliano. Alle 9.45 Oliverio è partito dalla stazione di Soveria Mannelli insieme ai vertici della società Ferrovie della Calabria e ai sindaci dei Comuni attraversati dalla linea ferrata, per raggiungere la stazione di Catanzaro. “Ricordo – ha aggiunto Oliverio – che abbiamo investito 530 milioni per ammodernare la Ferrovia Jonica da Reggio Calabria a Rocca Imperiale, lavori che sono in corso e in linea con i tempi, e nella misura di 300 milioni di euro abbiamo anche destinato risorse per i lavori della linea Catanzaro Lido – Lamezia, pensando a una stazione ferroviaria presso l’Aeroporto di Lamezia Terme, che si collegherà con la tratta che abbiamo percorso oggi, attraverso la metropolitana Catanzaro – Germaneto. Nei prossimi giorni presenteremo inoltre lo studio di fattibilità per quanto riguarda il tratto Soveria Mannelli – Catanzaro e Marzi – Cosenza, proprio per rafforzare il tratto che collega il capoluogo di Regione a Cosenza e all’Università della Calabria”. Questo primo viaggio segna la ripresa delle corse e la riapertura al pubblico della tratta ferroviaria, a partire da venerdì 3 novembre, tra i Comuni dell’area centrale della Calabria e Catanzaro.