Il punto di incontro tra il luogo abitato e quello desiderato anche quest’anno Giardini delle Esperidi ha mantenuto fede al suo compito, quello di restituire alle comunità la bellezza dei luoghi dimenticati. La storia di una rete di comuni della Sila (Zagarise, Magisano, Albi, Soveria Simeri) in grado di collaborare per dare ai paesi, che sono il vero centro di questa regione, un’autostima identitaria animata da pratiche concrete e possibili. Un’organizzazione comunitaria, uno spazio aperto in cui ogni artista ha potuto esprimersi: Giardini delle Esperidi ha raccolto curiosità, testimonianze, ospiti da ogni parte d’Italia, unendo gli appassionati di ogni casa della Paesologia, ciascuno con nuovi sguardi e nuove proposte. Scrivendo un ideale manifesto dei luoghi, sempre in divenire, l’evento ha visto in ogni conversazione un progetto per rivalutare le aree interne, per creare un trait d’union tra i distretti e le loro peculiarità rurali o industriali, con l’aiuto di partner importanti. In un percorso lungo tre anni Giardini delle Esperidi si è fatto strada superando le distanze geografiche, le diffidenze, i confini istituzionali e lo ha fatto attraverso la poesia, la cultura, la bellezza di una regione malraccontata. In questa edizione si sono esibiti artisti e musicisti calabresi e non, scrittori di luoghi, di viaggi, esperti di politiche ambientali, architetti, archeologi, storici e intellettuali, tutti con uno sguardo nuovo da dedicare a questa regione. Un impegno importante, che in quest’edizione è diventato una promessa: le strade di Zagarise si sono riempite per più giorni di bambini e giovani di ogni età, a lavoro nei numerosi workshop preparati per loro, alle prese con colori, suoni, fotografia, arte, tecnologia, storia, storytelling. I loro occhi entusiasti sono una prova che un’educazione alla bellezza e alla cura esiste, per costruire l’attitudine alla cultura sostenibile. Una sostenibilità che si crea attraverso voci e saperi diversi, le gemme contenute in piccoli paesi separati da grandi alture e poche strade, attraverso sapori e profumi caratteristici, voglia di fare, di dedicarsi, di prendersi cura di ciò che c’è e migliorarlo. Giardini delle Esperidi è stato e continua ad essere un insieme di linguaggi che si uniscono a raccontare una bella storia della Calabria fatta di condivisione, ottimismo, speranza, il punto di incontro tra il luogo che abitiamo e quello desiderato.