Iniziative al via a Rogliano per ricordare la figura di Antonio Guarasci
COSENZA. L’associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria” ed il Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza hanno concordato con la Fondazione Antonio Guarasci di aderire e partecipare agli eventi culturali e sociali che la stessa Fondazione promuoverà, a partire dal prossimo 2 ottobre a Rogliano, per ricordare la figura del primo presidente della Regione Calabria, Antonio Guarasci, di cui quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario della scomparsa. Lo si apprende da un comunicato della fondazione che ne ha discusso nel corso dell’ultima seduta del suo Consiglio direttivo. “Un proficuo incontro – è scritto – durante il quale si è stabilito di proclamare per gli anni 2014/2015 l’anno guarasciano con l’organizzazione di importanti iniziative che dovranno vedere coinvolti la società calabrese, il mondo della cultura e della politica, le istituzioni scolastiche ed universitarie, per finire con il mondo della comunicazione, con la partecipazione di illustre figure rappresentative a livello regionale e nazionale. La finalità – si legge ancora – è quella di ricordare a distanza di quarant’anni dalla sua scomparsa la figura storica e politica del prof. Antonio Guarasci, le sue opere, il suo pensiero e le sue funzioni esercitate nell’arco della sua vita con l’impegno e lo studio come docente d’istituti scolastiche e nell’Università di Lecce, mentre stava per iniziare un rapporto d’insegnamento anche nell’Università della Calabria, ma soprattutto come Presidente della Provincia di Cosenza e di primo Presidente della Giunta regionale della Calabria, i cui mandati negli anni Sessanta/Settanta hanno lasciato il segno nella programmazione politica e governativa del territorio con la costituzione nell’Amministrazione Provinciale di Cosenza del primo governo di centro sinistra in Italia e dell’avvio di una politica regionale solidale e paritaria instaurando con le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna degli accordi di gemellaggio e reciproci scambi con la nostra Regione”.