CATANZARO. “Non posso che apprezzare il tempismo del segretario regionale del PD, on. Magorno, per aver dato pieno sostegno, a nome del PD calabrese, a quanto dichiarato dal segretario nazionale in materia di migranti”. Lo afferma il deputato del Pd Sebastiano Barbanti. “La spirale dell’emergenza senza fine dei migranti e richiedenti asilo – aggiunge – si fa sempre più vorticosa e portatrice di ulteriori emergenze in seno alla nostra nazione. A migliaia continuano a riversarsi sulle nostre coste con il loro carico di disperazione e di speranza, migliaia sono i minori non accompagnati e tragedia nella tragedia molti spariscono, senza dimenticare le centinaia che periscono in mare. Tutto ciò – sottolinea l’esponente del Pd – non è un peso che l’Italia e gli italiani possono sostenere da soli. Lo diciamo da tempo. La solitudine in cui lo Stato si trova ad agire con conseguenti difficoltà e risentimenti da parte degli Italiani, impongono scelte responsabili. A fronte di quello che appare più che un dovere: salvare vite umane, è necessario dare garanzia di adeguata accoglienza e assistenza. Ma anche ristabilire standard di sicurezza a tutto tondo per i cittadini italiani. Non lo considero un arretramento sul “fronte” dell’epopea migratoria, ne una resa. Solo una presa d’atto che solo agli italiani sta a cuore la sorte di questi popoli, ma che gli italiani da soli non possono prendersi cura di tutti. Detto questo – conclude Barbanti – noi continueremo a vedere solo uomini, donne e bambini che cercano un futuro, non orde barbariche”. ”Forza Italia – hanno ribadito i vertici calabresi – invece ha proposte concrete per affrontare questa emergenza, a partire dall’applicazione di una norma che consenta l’attracco nei porti italiani solo a Ong che battono bandiera italiana o europea. Per il momento ci opponiamo con tutte le nostre forze a Renzi e al Pd, che hanno svenduto il paese in cambio di briciole di flessibilità sul rapporto deficit/Pil e hanno barattato l’accoglienza con le politiche dei mille bonus. Per non parlare poi del rischio insito nell’approvazione, da parte del centrosinistra, del reato di tortura, che apre nuovi varchi a un’immigrazione senza controllo. E in questa emergenza – ha osservato ancora la Santelli – è urgente una mossa anche del presidente della regione Mario Oliverio dal quale ci aspettiamo che si liberi degli obblighi di partito e difenda a spada tratta gli interessi della Calabria dalle decisioni sbagliate del governo e di un ministro del suo partito”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il deputato Roberto Occhiuto, vicecoordinatore regionale di Forza Italia: “In tema di immigrazione il governo nazionale di centrosinistra – ha affermato Occhiuto – sta svilendo persino il ruolo dei prefetti, trasformati in agenti immobiliari e in affittacamere perché devono passare tutto il tempo non a svolgere le loro funzioni ma a trovare posti letto e camere d’albergo per i migranti. Ma è inaccettabile e inconcepibile anche il silenzio del governatore Mario Oliverio, che davanti alle disastrose politiche del governo si comporta come se fosse il presidente della Regione Marche più che della Regione Calabria”. “Infine, Forza Italia Calabria chiede la convocazione di un consiglio regionale ad hoc affinché – conclude la Santelli – “la Calabria possa far sentire la sua voce in tema di immigrazione anche sul piano istituzionale”.