Ambiente: depurazione e scarichi, Procura di Vibo dispone controlli
VIBO VALENTIA. Il procuratore di Vibo Valentia, Bruno Giordano, ha disposto un’attività di controllo su tutta la fascia costiera della provincia di Vibo Valentia nell’ambito di un’attività di contrasto all’inquinamento ed in particolare degli scarichi abusivi o non conformi. Nell’attività sono impegnati i militari appartenenti al “Nucleo Ambiente” istituito alla Sezione di polizia giudiziaria Carabinieri della Procura, congiuntamente ai competenti Comandi territoriali dell’Arma ed alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Vibo Marina. Dai primi controlli eseguiti, che hanno interessato alcune attività turistico-ricettive operanti nel comune di Pizzo, sono state riscontrate varie criticità, su cui sono in corso indagini. È emerso che diverse strutture, non potendo recapitare i reflui in acque superficiali o nella rete fognaria, sono ricorsi al conferimento dei reflui sul suolo, attraverso sistemi di fitodepurazione, irrigazione/sub-irrigazione. La Procura di Vibo per l’impianto di depurazione consortile non ancora in funzione, e che dovrebbe servire i comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola, Pizzo e Maierato, la Procura di Vibo ha provveduto ad informare, per competenza circondariale, la Procura di Lamezia Terme. Lunedì 3 luglio sarà inoltre siglato un protocollo di collaborazione tra la Regione Calabria, che fornirà il qualificato supporto tecnico, e la Procura di Vibo Valentia.