Congresso internazionale di Cardiochirurgia all’Umg di Catanzaro
Successo per la quinta edizione del Congresso Internazionale sulla Patologia Aortica ideato ed organizzato dal Prof. Mastroroberto con la partecipazione dei più grandi cardiochirurghi ed esperti del mondo.
Oltre 600 partecipanti, con decine di relatori di fama internazionale hanno dato vita ad un congresso che per due giorni ha approfondito e discusso le problematiche, gli sviluppi e le prospettive di trattamento di questa importante e sempre più diffusa patologia.
Ma tra i tanti prestigiosi relatori è da segnalare la presenza di una “leggenda della cardiochirurgia”, come è stato definito dai presenti il prof. Tirone David, da Toronto, Canada, che ha rivoluzionato la chirurgia della radice aortica, dando il suo nome ad un intervento chirurgico innovativo da lui ideato e che oramai viene praticato in tutto il mondo.
Molto qualificata la presenza anche dei Tecnici della Perfusione Coronarica, rappresentati dal dott. V. Borrelli dal Belgio e i dottori M. Macchia e C. Palo da Potenza.
Il Prof. Mastroroberto a nome degli altri cardiochirurghi presenti, tra cui il Prof. R. Di Bartolomeo , Past-President della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca, ha voluto rendere omaggio all’illustre ospite donandogli una Targa Ricordo che il Prof. Tirone David ha molto apprezzato, dicendosi commosso per l’ospitalità ricevuta.
Tutti gli ospiti stranieri hanno poi potuto visitare le strutture didattiche, scientifiche ed assistenziali del Campus dicendosi sbalorditi per le apparecchiature, i laboratori, le tecnologie e lo stato della ricerca e dell’assistenza riscontrati nel nostro Ateneo.
Il Prof. Mastroroberto ha ricevuto pubblicamente i complimenti del Prof. F.S. Costanzo, Presidente del Senato Accademico dell’Università Magna Graecia e Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, del prof. R. Maselli, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia e del Dott. A. Belcastro, Direttore Generale dell’ A.O.U. Mater Domini, per l’ottima riuscita dell’evento internazionale che rilancia ancora di più il Campus Universitario di Germaneto tra i Centri Cardiochirurgici riconosciuti ed apprezzati a livello mondiale.