BRUXELLES. Sul dossier migranti “serve sia dal punto di vista economico che delle scelte politiche un impegno maggiore, bisogna riconoscere che la commissione e il presidente Jean-Claude Juncker sono consapevoli di questo impegno. Mi auguro che si traduca in un rifinanziamento dei fondi per l’Africa, di cui la commissione si farà promotrice”. Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni, entrando al pre-vertice del Pse, prima del Consiglio europeo. Gentiloni ha avuto un faccia a faccia con il presidente della commissione Ue Jean-Claude Juncker. L’Italia può “continuare a contare sulla solidarietà europea” sul fronte della crisi dei migranti, ha detto Juncker durante l’incontro bilaterale. Juncker e Gentiloni hanno riaffermato la loro “determinazione congiunta per attuare l’agenda europea sulla migrazione”. In particolare, i due hanno concordato, ha sottolineato un portavoce della Commissione, sulla “necessità per l’Ue e gli stati membri di accelerare la realizzazione delle azioni concordate nella Dichiarazione di Malta”, oltre ad “assicurare finanziamenti sufficienti per affrontare i flussi migratori dalla Libia”. Successivamente Gentiloni ha incontrato il premier libico al-Sarraj a Bruxelles. Il bilaterale ha fatto seguito a quello avuto con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, dove al centro c’è stata la questione migranti, tra cui l’aspetto delle risorse finanziarie per affrontare i flussi dalla Libia.