ROMA. “Sono elezioni amministrative: lo dico sempre. Ma è evidente che ha perso il M5S, dunque sono loro il partito sconfitto”, ha detto Matteo Renzi a Repubblica tv. “Non diamo per morto Grillo”, aggiunge. “Il M5s c’è, esiste. Non so quanta vita abbia ancora davanti, se si guarda a un caso come l’Ukip di Farage. Se ragionano di scie chimiche e danno sempre la colpa agli altri perdono credibilità. Quindi sì, sono in difficoltà ma sono un avversario alle prossime politiche. Ma mi auguro recuperino un pò di lucidità”. “Il Pd manda molti dei suoi uomini al ballottaggio, lo fa anche con molti candidati civici, come i due che hanno vinto al primo turno a Palermo e Cuneo. Al ballottaggio ci sono centrosinistra e centrodestra. Sono contento? Sì – ha detto ancora il segretario del Pd Matteo Renzi -. Dal punto di vista politico il primo turno è sostanzialmente un pareggio tra centrosinistra e centrodestra. Adesso si va alla lotteria dei rigori, che è il ballottaggio, ed è difficile capire come andrà a finire. A Taranto eravamo teoricamente fuori da tutto. Lì come a l’Aquila il governo ha investito tantissimo e ora siamo al ballottaggio”. “La storia – aggiunge – che i grandi partiti sono in crisi non mi convince: vedo il Pd nei sondaggi tra il 28% e il 30% mentre i socialisti francesi sono al 5%. Grillo dice che il Pd sta scomparendo? Non vanno al ballottaggio e stiamo scomparendo noi?”, sottolinea. “I fallimenti del Pd sono la notizia più evidente di queste elezioni amministrative. Il partito di Matteo Renzi ha perso al Nord, al Centro e al Sud. Lo dicono i numeri, quei numeri che i commentatori dei giornaloni usano secondo quanto fa loro comodo”. Così il M5s sul blog di Beppe Grillo torna alla carica per additare “il partito di Renzi” che “dove non è crollato si è nascosto”.