Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Falcomatà: “L’Agenzia per i beni confiscati resti a Reggio”

REGGIO CALABRIA. “Aderisco con convinzione all’appello lanciato dalle associazioni per la mobilitazione contro il declassamento della sede reggina dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata di Reggio Calabria. Auspico che l’intera comunità reggina, le associazioni, le istituzioni e l’intera classe dirigente cittadina, si pongano come obiettivo comune quello di mantenere questo presidio importantissimo per il nostro territorio che negli anni ha dimostrato di saper operare con grande incisività ed efficacia, collaborando con tutte le istituzioni locali e nazionali, trasformando il triste primato che ci vede come una delle città con il più alto numero di beni confiscati alla ‘ndrangheta in un’opportunità per il nostro territorio”. E’ quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, rispondendo all’appello lanciato dalle associazioni reggine che hanno convocato un presidio per domani alle 17, contro lo spostamento della sede istituzionale dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata. “Già quasi due anni fa – dice il sindaco – nel settembre del 2015, ebbi modo di affermare pubblicamente la nostra netta contrarietà all’ipotesi di spostamento della sede istituzionale dell’Agenzia. Un passo indietro dello Stato su questo fronte sarebbe un segnale devastante soprattutto in una terra di frontiera come Reggio Calabria dove è necessario affermare con forza la presenza delle Istituzioni. Altrimenti – spiega – il rischio è quello che si continuino a sollevare boati di indignazione di fronte ai baciamano fatti ai signorotti dei clan locali, salvo poi dimenticarci della questione il giorno dopo, quando si tratta di avallare l’ennesimo tentativo di spoliazione di un territorio che ha tanta sete di legalità e di giustizia e che non può sentirsi, neanche per un istante, nè sul piano sostanziale nè su quello dei simboli, abbandonato dalle istituzioni centrali. Qualche giorno fa ho rinnovato il mio appello alla comunità reggina a mettersi in moto per evitare l’ipotesi nefasta del declassamento dell’Agenzia – spiega ancora Falcomatà – un appello prontamente colto, a livello istituzionale, anche dal Consiglio della Città Metropolitana, che nell’ultima seduta ha approvato una mozione che investe le massime autorità nazionali di farsi carico di questa istanza. Non si tratta di una battaglia di campanile, nè di bandiera”. L’Agenzia, secondo il sindaco Falcomatà, “ha dimostrato in questi anni di poter operare perfettamente a Reggio Calabria e di conseguire importanti risultati su tutto il territorio nazionale. I dati delle assegnazioni lo dimostrano, cosi come gli splendidi risultati conseguiti sui vari territori grazie all’ottimo lavoro degli Enti territoriali e delle tantissime associazioni che hanno lavorato per restituire ai cittadini, attraverso progetti e iniziative sociali, i beni sottratti alla criminalità organizzata. Sono convinto che questo presidio di legalità vada mantenuto, che la riforma del codice antimafia contenga degli ottimi elementi migliorativi, in grado di offrire nuovi strumenti e risorse, soprattutto professionali, all’Agenzia Nazionale. E’ proprio questo che la nostra comunità sta chiedendo: un potenziamento dell’Agenzia, che può e deve essere ancora più incisiva nel suo ruolo di collettore, proseguendo sulla scia dell’ottimo lavoro fin qui svolto. Un obiettivo – conclude il primo cittadino di Reggio Calabria – che però non coincide in alcun modo con il declassamento della sede reggina, che va difesa, con prese di posizione pubbliche, soprattutto da coloro che rivestono importanti ruoli istituzionali, a livello nazionale, e conoscono benissimo le esigenze operative dell’ente e le necessità di un territorio come il nostro che non può assistere inerme all’ennesimo tentativo di scippo”.

desk desk