REGGIO CALABRIA. È stato stipulato in prefettura, a Reggio Calabria, il protocollo di legalità per la prevenzione di eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata in relazione all’affidamento dei lavori di completamento della S.S. 106 jonica, nel tratto in variante del Comune di Palizzi. Conclusa l’istruttoria di rito, il Prefetto Michele di Bari, ha invitato per la stipula Giancarlo Perrotta, dirigente dell’Anas e Giuseppe Iagulli per la Società aggiudicataria De Sanctis Costruzioni S.P.A. Nel patto, all’art. 10 – spiega una nota – è prevista la costituzione di un tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera e, a tal fine, interverranno per la sottoscrizione le organizzazioni sindacali di categoria aderenti a Cgil, Cisl e Uil e il rappresentante dell’ispettorato territoriale del lavoro. Il documento – si legge ancora – ripropone le linee-guida in materia di sicurezza e contrasto alla criminalità organizzata dettate dal Cipe con deliberazione 3 agosto 2011, n. 58, secondo lo schema approvato dal Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari. Il protocollo, tra le misure preventive di maggiore incidenza, stabilisce che il soggetto aggiudicatore garantisca un flusso informativo di dati che riguarderà indistintamente tutte le imprese coinvolte nell’appalto, a partire da uomini e mezzi che interverranno nel cantiere. Sono previste verifiche antimafia anche al di sotto della soglia minima indicata nella legge, nonché misure volte alla prevenzione delle interferenze illecite a scopo corruttivo, attuato attraverso una banca dati web.