Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Ragazzo ucciso a Mileto: restano dei punti da chiarire

Ragazzo ucciso a Mileto: restano dei punti da chiarire

Una fiaccolata è stata organizzata a Mileto per ricordare Francesco Prestia Lamberti, il ragazzo ucciso da un quindicenne nella tarda serata di lunedì scorso. L’iniziativa è stata promossa dai parroci del paese del vibonese. L’idea era stata lanciata ieri su Facebook. Intanto la Procura della Repubblica di Vibo Valentia non ha adottato alcun provvedimento nei confronti del 19enne che si è presentato martedì sera ai carabinieri per rendere dichiarazioni spontanee in merito all’omicidio. Secondo quanto filtrato dal riserbo imposto sulla vicenda, si tratterebbe del ragazzo che ha accompagnato in auto sul luogo del delitto la vittima ed il suo assassino. Ai magistrati avrebbe sostanzialmente confermato la versione fornita dal minorenne. La vicenda, comunque, presenta ancora alcuni lati da chiarire. Il racconto del minorenne, infatti, non ha convinto del tutto gli inquirenti. La vittima, ad esempio, sarebbe stata trovata con le mani in tasca, circostanza che escluderebbe una colluttazione.

 

 

 

desk desk