Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Coldiretti Calabria pronta alla mobilitazione dell’8 giugno: saremo in 5000 alla Cittadella per rivendicare i nostri diritti

COSENZA. È confermata la mobilitazione indetta da Coldiretti Calabria che avrà il momento “clou” in una manifestazione che si svolgerà giovedì 8 giugno a Catanzaro, davanti alla sede della Giunta regionale, ma che continuerà fino al raggiungimento degli obiettivi. Nel corso di un incontro con la stampa, stamane, sono stati presentati alla Camera di Commercio di Cosenza i dettagli dei contenuti della mobilitazione e le modalità organizzative dell’ iniziativa di piazza. Ad affiancare il presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, dirigenti dell’organizzazione e Marsio Blaiotta, Presidente dell’Urbi Calabria. “Il treno è partito già dal 28 aprile, va veloce e non rallenta – ha affermato Molinaro – l’insoddisfazione e il malcontento sui territori è grande. I numeri dell’iniziativa dell’8 giugno sono significativi: 5.000 persone, circa 100 pullman, almeno 100 trattori, tanti amministratori comunali, rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, associazioni culturali, di volontariato etc. e continuano a fioccare le adesioni. Coldiretti – ha continuato – in questi due anni e mezzo di presidenza Oliverio è sempre stata sul pezzo, mai fuori tempo massimo e lo testimoniano ben 65 lettere, tutte senza risposta -chiosa – che abbiamo inviato al Presidente della Regione; lettere documentate, che mai si sono caratterizzate per lamentele – non appartiene alla nostra cultura – ma che anticipando i tempi e le difficoltà che si intravedevano contenevano proposte e suggerimenti. Peccato che siano rimaste lettera morta perché poi, i problemi e le difficoltà che oggi qualcuno rincorre si sono appalesati in tutta la loro drammaticità tanto da farci affermare coldirettiaoliveriolaregionecosìnonva. Un lungo, dettagliato e argomentato elenco di disfunzioni e criticità quello illustrato che vanno dalla mancanza di interlocuzione politica, inefficace semplificazione amministrativa in particolare con il ruolo del Super-CAA, politiche di accesso al credito, disimpegno e perdita di risorse sulla chiusura del PSR 2006-2013 e attuazione PSR 2014-2020 sul quale fino ad oggi – sottolinea -non è stato emesso nessun decreto di finanziamento per investimenti nelle aziende Agricole e per l’insediamento dei giovani; poi che dire dei pagamenti agli agricoltori da parte dell’organismo pagatore Arcea con accumuli di ritardi ed inefficienze varie che in tempi non sospetti, ribadisce, avevamo segnalato; cosi come l’eradicazione delle epizozie che sta causando danni economici rilevanti al patrimonio zootecnico”. “La nostra ambizione ma anche volontà precisa – continua Molinaro – è che i nostri chiari temi interessano tutti i cittadini e hanno un impatto sull’economia dei territori e per questo non ci sfugge anche una visione ampia e coerente sull’utilizzo dei Fondi Comunitari come Por, Patto per la Calabria e strategia aree interne, nonché sulle riforme degli enti strumentali per liberare risorse e anche l’approvazione di Progetti di Legge a costo zero (vedi anche cinghiali- banca della terra) che rimangano inspiegabilmente impantanati. Anche sui Consorzi di bonifica l’attenzione è massima – ha aggiunto Molinaro – c’è un buon lavoro fatto dai dirigenti Coldiretti che amministrano i Consorzi che dal 2010 ha impresso una svolta culturale rilevante nella gestione dei Consorzi di Bonifica con una progettualità spinta e che adesso, proprio per irrobustire l’agricoltura di qualità, hanno la necessità di chiedere alla Regione il dovuto (crediti forestazione) oltre ad una serie di interventi sulle reti irrigue e impianti che sono di proprietà regionale per permetter agli agricoltori di pagare meno il servizio irriguo. Insomma i titoli sono quelli giusti e dietro questi titoli ci sono molti dettagli importanti. Se si fa tutto questo – ha affermato Molinaro – l’economia può crescere più rapidamente e automaticamente genera più entrate e si ha meno bisogno di cassa integrazione, sussidi di disoccupazione e altre spese sociali e quindi più lavoro e benessere. Dopo l’annuncio della mobilitazione da parte di Coldiretti, cogliamo almeno quattro aspetti incoraggianti: l’approvazione dei piani di classifica, la lettera di Oliverio al Ministro Martina per eliminare le disfunzioni del sistema informatico e accelerare i pagamenti di Arcea, l’incontro nel quale è stato comunicato il pagamento dell’indennità compensativa e in ultimo il lungo incontro che il Presidente Oliverio ha avuto il 22 maggio u.s. con Coldiretti e l’Urbi Calabria”. A proposito dell’incontro, Molinaro ha detto che “è stato molto franco e vivace, durante il quale ognuno ha esposto con chiarezza i propri punti di vista. Il Presidente della Regione – ha spiegato – ha riconosciuto ed evidenziato il ruolo di forza sociale di Coldiretti che essendo la più rappresentativa Organizzazione agricola è impegnata in modo forte e costante nella proposta nell’interesse della Calabria e degli agricoltori. Ha preso una serie di impegni sulle motivazioni alla base della mobilitazione che non si esclude possano essere da lui stesso illustrati ai partecipanti all’iniziativa regionale. Da subito per intanto ha garantito una maggiore e costante interlocuzione politica con il Dipartimento Agricoltura mediante il suo diretto coinvolgimento e quello del Direttore Generale del Dipartimento”.

desk desk