Playout di Legapro: il Catanzaro è salvo, Vibonese in serie D
Nello scontro fratricida del “Luigi Razza” di Vibo Valentia è la Vibonese a soccombere ed a retrocedere in serie D. Dopo la vittoria dell’andata playout al “Ceravolo” al Catanzaro bastava il pareggio per salvare la categoria, mentre la Vibonese doveva per forza vincere per non retrocedere. Partita molto nervosa, a tratti anche dura, con il Catanzaro messo in campo con maggiore equilibrio ed una Vibonese che da subito ha dato l’impressione di voler forzare i tempi spesso scoprendosi. E proprio in contropiede il Catanzaro, al 6′ trovava il goal con un cross dalla sinistra di Sarao su cui si avventava indisturbato Basrak deponendo nella rete rossoblu. Con due goal di svantaggio da recuperare la partita è apparsa subito in salita per la Vibonese che comunque, caparbiamente, si è riversata in avanti cercando di pareggiare prima possibile i conti. Al 36′ il pareggio: cross in area giallorossa e Sabato colpisce di testa ma mettendo il pallone sui piedi di Bubas a pochi metri dalla porta. Un gioco da ragazzi per l’attaccante vibonese siglare l’1 a 1. Nella ripresa gioco molto spezzettato con frequenti interruzioni per falli veri o presunti. Il Catanzaro amministra il vantaggio mentre la Vibonese, che probabilmente accusa il caldo torrido e lo sforzo prodotto nel primo tempo per recuperare lo svantaggio, non riesce a pungere più di tanto. Finisce nel tripudio degli oltre settecento tifosi giallorossi arrivati a Vibo per sostenere la squadra e nello sconforto dei tifosi vibonesi costretti ad ingoiare l’amaro boccone della retrocessione in serie D.
Nell’altra partita di playout del girone C di Legapro, tra Akragas e Melfi ad Agrigento è finita 1 a 1, per cui, considerato che all’andata era finita 0 a 0, si è salvato l’Akragas per il migliore piazzamento in campionato. Il Melfi scivola in serie D