COSENZA. Sono 635 i migranti sbarcati venerdì 26 maggio a Corigliano Calabro dalla nave “Vos Hestia”. Tra loro ci sono 58 donne e 77 minori, di cui solo 6 accompagnati dai genitori. Le loro condizioni di salute sono buone. Diversi i paesi da cui provengono, tra cui Costa d’Avorio, Nigeria, Ghana, Guinea e Bangladesh. La prefettura di Cosenza ha utilizzato l’ormai consolidato dispositivo di accoglienza, visto che questo è il tredicesimo sbarco nel porto del cosentino. Coinvolte le forze dell’ordine, il Comune di Corigliano e le associazioni di volontariato operanti sul territorio. “È molto probabile che ci siano altri sbarchi, nei prossimi giorni, qui a Corigliano, e sottolineo che, per quanto riguarda le etnie, tra i migranti ci sono alcuni che provengono da nuovi stati africani, rispetto agli sbarchi precedenti” ha detto Emanuela Greco, vice prefetto di Cosenza, che ha presenziato alle operazioni. Il sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci, ha detto: “Ormai ci siamo abituati a questi sbarchi, e accogliamo i migranti per come il governo stabilisce. Dovremo sforzarci, anche stavolta, per trovare la giusta accoglienza per i minori non accompagnati, un dramma umano di proporzioni enormi”.